Formaggio, se hai comprato questo buttalo senza neanche assaggiarlo: rischi un’infezione da Listeria | Puoi farci poco poi
Il formaggio è un alimento che piace a molti ma attenzione: non tutti sono commestibili. Il nuovo richiamo impaurisce i consumatori.
Il formaggio non sempre è un prodotto vegetariano, ma procediamo con ordine. La sua produzione e il suo consumo sono diffusi in tutto il globo e ogni cultura ha sviluppato le proprie varianti, basate su ingredienti locali, tecniche tradizionali e gusti distintivi.
Dalla morbida mozzarella nostrana al pungente Roquefort francese, passando per il cheddar inglese e il paneer indiano, il latticino in questione è un elemento centrale della cucina in molte parti del mondo. L’Italia, in particolare, è celebre per il parmigiano Reggiano, il pecorino romano, il gorgonzola, la fontina e la mozzarella di bufala.
Questi formaggi non sono solo ingredienti chiave nella cucina italiana, ma rappresentano anche la cultura e le tradizioni delle regioni da cui provengono. Il parmigiano, ad esempio, è prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte delle province di Bologna e Mantova.
Tuttavia, non tutti sanno che molti formaggi, compreso il parmigiano, non sono adatti a chi segue una dieta vegetariana. Questo perché contengono caglio, una sostanza ricavata dallo stomaco dei vitelli, utilizzata per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio.
Il rischio dei formaggi
Il caglio animale è un ingrediente tradizionale, ma esistono anche alternative vegetali o microbiche che permettono di produrre formaggi. Tuttavia, oltre ai formaggi artigianali, esistono anche quelli imbustati e venduti nei supermercati.
Questi prodotti, che spaziano dal formaggio a fette per panini al formaggio grattugiato, sono pratici e accessibili, ma spesso sollevano preoccupazioni riguardo alla qualità e alla sicurezza alimentare. La produzione industriale può talvolta incorrere in problemi, come è accaduto di recente con un lotto di formaggio grattugiato ritirato dal mercato.
Il formaggio ritirato dal mercato
È proprio in questo contesto che recentemente è stato ritirato un lotto di formaggio grattugiato dal Penny Market. Questo richiamo riguarda nello specifico il lotto 2304 e la data di scadenza 04/09/2024 di Sapor di Cascina, busta di 500 grammi. Se quindi ne hai comprato, evita di mangiarlo, buttalo subito.
Il richiamo di prodotti alimentari, sebbene raro, è una procedura necessaria per proteggere i consumatori da eventuali pericoli. L’allerta è stata diramata dopo che sono stati rilevati problemi che potevano compromettere la qualità del prodotto e, di conseguenza, la salute degli acquirenti. Nello specifico, il rischio era quello di contrarre il batterio della Listeria.