Legumi, da quando li preparo così non ho più la pancia gonfia: il trucchetto degli esperti che in pochi conoscono
Smettila di rinunciare ad un bel piatto di legumi solo perché questi gonfiano: la soluzione dell’esperto è semplicissima.
Per stare bene ed in salute dobbiamo sempre prestare attenzione all’alimentazione. Il nostro regime alimentare giornaliero deve quindi essere sano ma soprattutto ben bilanciato. Non dobbiamo quindi privarci di fonti di proteine, carboidrati, fibre e sali minerali.
Questo si traduce in una sana e variegata alimentazione: dobbiamo quindi mangiare di tutto un pò. Questo vale anche per quegli alimenti su cui abbiamo spesso grandi dubbi come il caso dei legumi. Sappiamo infatti l’importanza di questo alimento ma tendiamo a non mangiarlo perché gonfia.
Un piccolo fastidio dovuto al loro contenuto ma un esperto ha rivelato come possiamo mangiare i legumi senza ritrovarci a fare i conti con un fastidioso gonfiore ma vediamo cosa sappiamo.
L’importanza dei legumi
Come abbiamo detto, i legumi sono un alimento molto importante nella nostra alimentazione ed in primis in quanto fonti di proteine vegetali. Il loro consumo, con una certa regolarità, è in grado di apportare alcuni importanti benefici al nostro organismo. Consumare legumi aiuta il regolare mantenimento di un peso in salute e riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre riduce il rischio cardiovascolare e l’insorgenza di alcuni tipi di tumore.
Allo stesso tempo però i legumi presentano una fastidiosa controindicazione. Spesso infatti dopo aver consumato un piatto di questo alimento andiamo incontro a fastidiose coliche oppure ci sentiamo molto più gonfi. Questo problema è legato ad alcuni composti che troviamo al loro interno ma esiste un rimedio davvero facile da mettere in pratica
Legumi: mai più pancia gonfia
Come riferisce il dottor Daniele Basta, attraverso il suo profilo Instagram, il problema è legato alla presenza di alcuni composti quali raffinosio, stachiosio e il verbascosio. Questi sono degli oligosaccaridi non digeribili che passano inalterati a livello intestinale, arrivano al colon dove vengono fermentati in metano, anidride carbonica e acqua generando questa sensazione di gonfiore.
Per risolvere questa annosa questione quindi bisogna tenere in ammollo i legumi prima di consumarli. Se li si tiene in ammollo per otto ore possiamo notare una riduzione di oltre il 30% della presenza di raffinosio e oltre il 10% di stachiosio. Se li si tiene in ammollo per 16 ore si riduce del 100% la presenza del raffinosio e fino all’85% quella dello stachiosio. Infine particolare attenzione anche alla cottura per un risultato ancora più soddisfacente.