Cereali per la prima colazione, controlla sempre con attenzione l’etichetta: se scegli questi metti in serio pericolo la tua salute
I cereali sono uno degli alimenti più consumati in Italia per fare la prima colazione, ma attenzione: alcuni cereali sono meglio di altri.
Saltare la colazione può portare a una riduzione della concentrazione, dell’energia e persino dell’umore. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che fare una colazione sana e equilibrata può contribuire a mantenere un peso corporeo sano e a prevenire malattie metaboliche come il diabete di tipo 2.
Una colazione completa dovrebbe includere una buona combinazione di carboidrati complessi, proteine e grassi sani. Tra gli alimenti più comuni e pratici che si possono consumare al mattino, i cereali occupano un posto di rilievo.
Questi prodotti, da aggiungere al latte, allo yogurt o alle bevande vegetali, rappresentano una scelta rapida e spesso gustosa per iniziare la giornata con energia. Ma quali scegliere? Questi si presentano in una varietà incredibile di forme, gusti e funzioni. Possiamo trovarne di integrali, raffinati, con aggiunta di frutta secca, cioccolato, miele.
Quelli integrali sono preparati con chicchi di grano non raffinati, che conservano quindi tutte le parti del cereale, inclusa la crusca e il germe, ricchi di fibre. Consumarli può favorire la digestione, aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e fornire un senso di sazietà più duraturo. Ma non è tutto.
Altri tipi di cereale
I cereali arricchiti sono spesso fortificati con vitamine e minerali, come il ferro e le vitamine del gruppo B. Possono essere un’opzione utile per chi ha carenze nutrizionali specifiche, ma è importante fare attenzione agli ingredienti aggiunti, come zuccheri e sale.
In Italia, i brand di cereali per la colazione sono numerosi, con alcuni nomi che spiccano come Kellogg’s, che è probabilmente il marchio più conosciuto a livello globale. Nestlé è un altro gigante del settore, con un’offerta che include i Fitness, orientati a chi cerca un’alternativa più leggera e i Nesquik, molto popolari tra i più giovanissimi.
L’importanza dell’etichetta
Spesso, anche i cereali più apparentemente salutari possono nascondere quantità elevate di zuccheri, sale e grassi. Secondo un test condotto da Altroconsumo, molti cereali contengono una percentuale di sale superiore a quella raccomandata per una dieta equilibrata, il che può contribuire all’aumento della pressione arteriosa.
Per questo motivo, è consigliabile scegliere cereali con il minor numero possibile di ingredienti aggiunti, preferendo quelli integrali e senza zuccheri aggiunti. Una buona pratica è anche quella di combinare i cereali con alimenti ricchi di proteine e grassi sani, come yogurt naturale, latte di mandorle o semi di chia. I Più Cereali bio in tal senso sono ottimi.