Capperi, se li mangi in questo modo sono un toccasana per la circolazione | Quali sono i migliori secondo i nutrizionisti
Capperi: un tesoro nascosto della cucina mediterranea. Non tutti sanno quanto fanno bene alla salute
I capperi sono piccoli boccioli dal sapore intenso, capaci di trasformare anche i piatti più semplici in esperienze gustative ricche e complesse. Originari delle regioni mediterranee, i capperi sono utilizzati in cucina da millenni, apprezzati non solo per il loro gusto deciso ma anche per le loro proprietà benefiche.
I capperi sono uno degli ingredienti più antichi della cucina mediterranea. Le prime testimonianze dell’uso di capperi risalgono all’antica Grecia e all’antico Egitto, dove erano utilizzati sia a scopi culinari sia medicinali. Oggi, i capperi sono coltivati principalmente in Italia, Spagna, Francia, Grecia e in altre parti del Mediterraneo, ma sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. I capperi sono raccolti manualmente durante la stagione estiva, prima che i boccioli si aprano in fiore. Successivamente, vengono conservati sotto sale, sott’aceto o in salamoia per preservarne il sapore.
In cucina, i capperi sono un ingrediente fondamentale per molti piatti tradizionali. Il loro sapore sapido e aromatico li rende perfetti per arricchire salse, sughi, insalate, pizze e molto altro. Sono un ingrediente chiave in ricette come il vitello tonnato, la pasta alla puttanesca, e la tapenade provenzale. Infine i capperi possono essere utilizzati interi, tritati o come parte di una marinata.
I benefici dei capperi: piccoli ma potenti alleati della salute
Oltre a essere un ingrediente prelibato, i capperi offrono numerosi benefici per la salute. Ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, i capperi sono un vero e proprio concentrato di nutrienti. Possono aiutare il metabolismo e favorire lo smaltimento dei grassi. Inoltre, hanno la capacità di potenziare gli effetti degli alimenti con cui sono consumati. Ad esempio, se abbinati al tarassaco, ne aumentano le proprietà diuretiche, mentre se mangiati insieme alle olive, stimolano le funzioni cognitive.
Uno degli elementi più importanti contenuti nei capperi è il kaempferolo, un potente antiossidante con proprietà antitumorali e antinfiammatorie. Inoltre, i capperi sono ricchi di quercetina, una sostanza che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e la pressione arteriosa, offrendo un effetto cardioprotettivo. La quercetina svolge anche un’azione protettiva sulle articolazioni e sulla cartilagine, contribuendo a prevenire l’usura eccessiva. I capperi sono noti anche per i loro benefici sulla circolazione sanguigna.
Come scegliere e conservare i capperi
I capperi sono disponibili in diverse forme di conservazione: sott’olio, sotto aceto o in salamoia. La scelta dipende dal tipo di ricetta e dal gusto personale. È importante risciacquarli bene prima dell’uso, soprattutto quelli sotto sale, che richiedono un ammollo di almeno 20 minuti con acqua cambiata più volte.
Dopo l’apertura, i capperi devono essere conservati in frigorifero per mantenerne la freschezza e il sapore. Grazie alla loro lunga conservazione, i capperi sono un ingrediente prezioso da tenere sempre a portata di mano per arricchire e dare carattere ai tuoi piatti.