Birra, la bevi ogni giorno ma non sai cosa è in grado di scatenare: il tuo corpo completamente sfigurato

Birra, un piacere da bere in compagnia ma attenzione a cosa può provocare: l’avvertimento degli esperti.

La birra è una delle bevande alcoliche più antiche e popolari al mondo, prodotta attraverso la fermentazione di cereali come l’orzo, arricchita con luppolo per dare sapore. Apprezzata per la sua freschezza e varietà di sapori, è un vero e proprio simbolo di convivialità, specialmente durante la stagione estiva, quando il suo consumo raggiunge il picco. I pub e le feste all’aperto sono spesso animati dal suono dei brindisi con boccali di birra, rendendola la scelta preferita per rilassarsi al sole.

In Italia, il consumo di birra è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, con un aumento dell’interesse per le birre artigianali e locali. Le regioni del nord in particolare, sono rinomate per la produzione di birre di alta qualità, ma anche il sud e le isole hanno visto una fioritura di piccoli birrifici.

Tuttavia, nonostante il suo fascino, la birra ha un effetto collaterale meno piacevole: sembra attrarre le zanzare. Diversi studi suggeriscono che il consumo di birra rende le persone più appetibili per questi insetti, aumentando il rischio di essere punti. Quindi, se da un lato la birra rinfresca, dall’altro potrebbe portare un pò di fastidio in più durante le serate estive. Ma come comportarsi?

Il ruolo dell’alimentazione nella protezione dalle zanzare

Con l’arrivo dell’estate, arriva anche uno degli ospiti più indesiderati, la zanzara. Questi piccoli insetti sono capaci di rovinare le serate estive con il loro incessante ronzio e le fastidiose punture. Le zanzare non sono solo un fastidio, ma possono essere veicolo di malattie, rendendo la loro presenza non solo irritante, ma potenzialmente pericolosa. Queste sono attratte dal calore corporeo, dall’anidride carbonica che emettiamo respirando e da particolari composti chimici presenti sulla nostra pelle. Una volta che la zanzara ci ha punto, rilascia una piccola quantità di saliva nella nostra pelle. Questa saliva contiene proteine che inibiscono la coagulazione del sangue, ma che provocano anche una reazione allergica nel nostro corpo, causando il tipico prurito e gonfiore.

Per difendersi dalle zanzare, esistono numerosi rimedi. Alcuni preferiscono utilizzare repellenti chimici da applicare sulla pelle o da diffondere nell’ambiente. Altri si affidano a soluzioni più naturali, come piante aromatiche, candele alla citronella o oli essenziali. Un aspetto meno noto ma intrigante riguarda l’alimentazione e il suo impatto sull’attrazione delle zanzare. Come spiegato da Eva Buckner, docente presso l’Institute of Food and Agricultural Science Medical Entomology Laboratory dell’Università della Florida, le zanzare vengono attirate dall’odore della pelle, che può variare in base a ciò che mangiamo o beviamo.

Punture di zanzare: colpa della birra

In particolare, i cibi dolci, come le banane, sembrano essere particolarmente attraenti per le zanzare. Anche alimenti che aumentano i livelli di acido urico, lattico e ammoniacale nel sudore, possono rendere una persona più appetibile per questi insetti.

Oltre ai cibi dolci, anche il consumo di bevande come la birra potrebbe aumentare il rischio di essere punti. Questo potrebbe essere dovuto a cambiamenti temporanei nell’odore della pelle o nell’emissione di anidride carbonica dopo il consumo di alcol.