Bastoncini, quando vai al supermercato non comprare questi: sono pieni di additivi e conservati | Come fare per sostituirli
Bastoncini di pesce surgelati, la praticità in cucina. Ma attenzione a cosa compriamo
I bastoncini di pesce surgelati sono un classico della cucina veloce e pratica, un vero e proprio simbolo di comodità per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli ma non vuole rinunciare a un pasto gustoso. Inventati negli anni 50, i bastoncini di pesce sono diventati un prodotto di largo consumo grazie alla loro semplicità di preparazione. Difatti bastano pochi minuti in padella, al forno o in friggitrice ad aria per ottenere un piatto pronto da gustare, perfetto per grandi e piccini.
Realizzati principalmente con filetti di pesce bianco, come merluzzo o platessa, i bastoncini di pesce sono avvolti in una croccante panatura che li rende particolarmente appetitosi. Il successo di questo alimento risiede nella sua capacità di soddisfare il palato con un sapore semplice e familiare, che si abbina bene a una vasta gamma di contorni, dalle patate fritte all’insalata fresca.
Inoltre, i bastoncini di pesce rappresentano una soluzione ideale per introdurre il pesce nella dieta dei bambini, spesso riluttanti a consumarlo in altre forme. Dietro però l’apparente semplicità di questo prodotto si celano alcune criticità che vale la pena esplorare.
Perché i bastoncini di pesce surgelati possono fare male
Nonostante l’immagine rassicurante di un prodotto sano e nutriente, i bastoncini di pesce surgelati che troviamo sugli scaffali dei supermercati sono tutt’altro che salutari. Spesso, la percentuale di pesce effettivamente contenuta in questi prodotti è inferiore al 60% del totale. Il resto del contenuto è costituito da una combinazione di additivi, conservanti e grassi che ne compromettono la qualità nutrizionale. Questo significa che quando acquistiamo bastoncini di pesce, in realtà stiamo consumando un prodotto industriale altamente elaborato.
La presenza di additivi e conservanti è un problema comune nei prodotti surgelati, e i bastoncini di pesce non fanno eccezione. Questi ingredienti vengono utilizzati per prolungare la durata di conservazione del prodotto e per mantenere la sua consistenza e sapore nel tempo. Tuttavia, un consumo regolare di tali sostanze può avere effetti negativi sulla salute, contribuendo all’insorgere di malattie metaboliche e infiammazioni croniche. Un altro aspetto critico è la qualità del pesce utilizzato. Spesso si ricorre a pesce di bassa qualità, proveniente da allevamenti intensivi dove gli animali possono essere esposti a stress elevato e a una dieta non naturale. Questo si traduce in un prodotto finale meno nutriente rispetto al pesce fresco, con un contenuto di omega-3 inferiore e un apporto calorico spesso più elevato a causa della presenza di grassi saturi nella panatura.
Come preparare bastoncini di pesce sani a casa
La soluzione per chi desidera gustare dei bastoncini di pesce senza compromettere la salute è semplice: prepararli in casa. Preparare bastoncini di pesce fatti in casa non è solo facile, ma permette anche di personalizzare la ricetta secondo i propri gusti.
Per una panatura croccante e leggera, si può optare per il panko, una varietà di pangrattato giapponese, che dona ai bastoncini una consistenza irresistibile. Inoltre, utilizzando una friggitrice ad aria, è possibile ottenere un risultato croccante senza l’aggiunta eccessiva di olio, riducendo così il contenuto di grassi saturi. Gli ingredienti da scegliere sono semplici: filetti di pesce fresco o surgelato, uova, panko, e un pizzico di spezie a piacere.