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Carne alla griglia, se non vuoi che sia durissima e insapore non saltare questo passaggio | Anche per gli chef stellati è fondamentale

Roberto Pintadu
Roberto Pintadu-TigullioVino

La carne alla griglia: una passione senza tempo ma c’è un segreto per prepararla al meglio

La carne è da sempre uno degli alimenti più apprezzati e consumati a livello globale. Il suo consumo è in costante aumento, tanto che oggi si parla sempre più spesso di sostenibilità e ci si pongono domande cruciali sugli allevamenti intensivi e sull’impatto ambientale di una produzione su larga scala.

Nonostante queste preoccupazioni, l’amore per la carne resta immutato, soprattutto quando si tratta di cucinarla alla griglia.

La carne può essere preparata in molteplici modi: arrosto, brasata, stufata, e così via. Tuttavia, molti tagli di carne sono particolarmente adatti per la cottura alla griglia, una tecnica che esalta i sapori e conferisce una croccantezza unica.

La griglia non è solo una tecnica di cottura, ma anche un’arte e una passione, come dimostra Roberto Pintadu, chef e proprietario del ristorante Bifrò a Torino.

Roberto Pintadu e la sua passione per la griglia

La passione di Roberto Pintadu per la carne alla griglia lo accompagna fin dall’infanzia in Sardegna. “Accendevo il fuoco e grigliavo qualsiasi cosa con i miei amici”, racconta Pintadu, oggi chef del ristorante Bifrò di via Mazzini a Torino. Questa passione ha segnato la sua vita e la sua carriera, portandolo a specializzarsi in tecniche come la frollatura della carne. Roberto Pintadu preferisce la griglia a carbone per la cottura della carne, considerandola una scelta di passione più che una necessità tecnica.  Pintadu lavora esclusivamente con animali adulti o anziani, ritenendo che la carne di un animale più maturo sia più saporita e migliore.

Per quanto riguarda i tagli di carne, Pintadu predilige il lombo per le bistecche, ma non disdegna parti meno comuni come cuore, cervella, diaframma, e anche lumache e verdure di stagione, tutti rigorosamente grigliati a carbone o nel forno a carbone. Questa scelta permette di rispettare l’animale, utilizzando ogni sua parte, e offre ai clienti un’esperienza culinaria unica e ben definita. Il segreto di Pintadu per una carne alla griglia perfetta è semplice ma fondamentale: la qualità del combustibile. “Che sia legna o carbone, deve essere di alta qualità: non bisogna risparmiare sul prodotto”, consiglia lo chef. “Ce ne vuole tanto: non bisogna mai finire il carbone prima della carne”. Inoltre, Pintadu sottolinea l’importanza di scegliere carne di alta qualità, preferibilmente consigliata da macellai esperti.

Bistecca alla griglia
Bistecca alla griglia-TigullioVino

I consigli dello chef

In conclusione, la passione per la carne alla griglia è una tradizione che continua a evolversi, grazie a chef come Roberto Pintadu che combinano tecniche moderne e antichi saperi per offrire esperienze culinarie indimenticabili.

La qualità della carne, la cura nella frollatura e la scelta del combustibile sono elementi chiave per una grigliata perfetta, che ogni appassionato può replicare a casa seguendo i consigli degli esperti.