Carne, occhio a come la scongeli: se commetti questo errore comunissimo ti giochi la salute intestinale
La carne può essere un’alleata ottima per diete specifiche, ma attenzione a come viene consumata: ne va della tua salute.
Si diceva che sin dall’era preistorica, gli esseri umani abbiano cacciato e consumato carne per ottenere nutrienti essenziali come proteine, ferro e vitamina B12. Con l’avvento dell’allevamento, circa 10.000 anni fa, la carne è diventata più accessibile, permettendo lo sviluppo di diverse culture culinarie in tutto il mondo.
La carne si divide principalmente in carne rossa e carne bianca. La carne rossa include manzo, maiale, agnello e selvaggina, noti per il loro sapore ricco e la loro consistenza sfilacciante. I tagli di carne rossa variano dai più pregiati, come il filetto e la costata, ai più economici, come il petto e lo stinco, ciascuno adatto a specifiche tecniche di cottura.
La carne bianca comprende pollame come pollo e tacchino, oltre a coniglio e anatra. Questi tipi di carne sono generalmente più magri e richiedono cotture che ne preservino la tenerezza, come la grigliatura, la cottura al forno e la bollitura. Anche qui, i tagli variano notevolmente: dalle tenere ali di pollo alle cosce più carnose.
Quest’ultimo tipo di carne è anche quello più pericoloso, dal momento che si tratta di animali che tendenzialmente vertono in condizioni igieniche davvero gravose. Ciononostante, gli allevamenti intensivi continuano a proliferare, con il benestare degli organi competenti.
Usi della carne in cucina
In cucina, la carne è protagonista di innumerevoli piatti, dalle grigliate estive agli arrosti delle feste. Ogni cultura ha sviluppato ricette particolari: dai brasati della nostra penisola alle grigliate americane, dai curry indiani alle esigenze dei giapponesi. La preparazione della carne richiede attenzione ai dettagli per esaltare i sapori, però.
Inoltre, pur essendo la carne una fonte eccellente di proteine complete, essenziali per la costruzione e la riparazione dei tessuti corporei, fornisce vitamine e minerali importanti, come il ferro, necessario per il trasporto dell’ossigeno nel sangue, e la vitamina B12, cruciale per il funzionamento del sistema nervoso. Ma attenzione: può anche essere tossica.
Tecniche di scongelamento della carne
Per mantenere la carne sicura e gustosa, sono essenziali corrette tecniche di conservazione. Il congelamento è uno dei metodi più comuni, poiché rallenta la crescita dei batteri e prolunga la vita del prodotto. È importante congelare la carne a una temperatura di almeno -18 gradi e consumarla entro il periodo raccomandato per evitare la perdita di qualità.
Lo scongelamento della carne richiede particolare attenzione per prevenire intossicazioni alimentari. Il metodo più sicuro è scongelare la carne in frigorifero, mantenendola a una temperatura inferiore ai 4 gradi. Questo processo lento permette di preservare la qualità della carne e ridurre il rischio di proliferazione batterica.