Passata di pomodoro, altro che Mutti e Star: la migliore in Italia è questa | Costa la metà ed è molto più sana

Pomodori e passate: storia, diffusione e usi in cucina. Ma quale si può considerare la migliore?

Il pomodoro, originario delle regioni andine del Sud America, è diventato uno degli ingredienti più amati e utilizzati nella cucina globale, in particolare in quella italiana. Introdotto in Europa dagli esploratori spagnoli nel XVI secolo, il pomodoro ha inizialmente faticato a guadagnare popolarità, venendo spesso considerato una pianta ornamentale piuttosto che un alimento. Fu solo nel XVIII secolo che i pomodori iniziarono a essere apprezzati per il loro gusto unico e il loro potenziale culinario.

In Italia, il pomodoro ha trovato un terreno fertile per prosperare, diventando il cuore pulsante della cucina mediterranea. Utilizzato in una miriade di piatti, dai sughi per la pasta alle insalate, dalle zuppe ai contorni, il pomodoro ha assunto un ruolo fondamentale nella dieta quotidiana italiana. Ogni regione del Paese ha sviluppato le proprie ricette e tradizioni culinarie legate a questo frutto rosso, evidenziando la sua versatilità e l’importanza culturale.

I pomodori vengono trasformati in vari formati per rispondere alle diverse esigenze culinarie. Tra questi, le conserve di pomodoro sono tra le più popolari. Le passate, le polpe e i pelati sono ingredienti essenziali nella preparazione di numerosi piatti italiani. Le passate sono ideali per creare sughi lisci e vellutati, le polpe aggiungono consistenza ai piatti grazie ai pezzi di pomodoro, mentre i pelati sono perfetti per ricette che richiedono pomodori interi ma senza buccia. Le conserve di pomodoro non sono solo un prodotto dell’industria moderna. Tradizionalmente, le famiglie italiane preparavano le proprie conserve in casa per assicurarsi di avere sempre a disposizione il sapore del pomodoro di stagione. Questo metodo casalingo, oltre a essere un modo per preservare i sapori estivi, rappresentava un importante momento di condivisione e comunità.

Le migliori passate di pomodoro: test e qualità

Passate, polpe e pelati sono componenti chiave della cucina italiana, utilizzati in piatti come il sugo per la pasta, la pizza, le lasagne e la parmigiana di melanzane. Sebbene alcuni puristi possano preferire l’uso di pomodori freschi, le conserve di pomodoro offrono praticità e un ottimo livello qualitativo, come dimostrato dai test condotti da Altroconsumo. Nel test sono state analizzate 25 conserve di pomodoro, tra cui marchi noti e prodotti della grande distribuzione. Tutti i campioni erano confezionati in bottiglie di vetro e dichiaravano l’origine italiana della materia prima. Le analisi hanno verificato la presenza di oltre 400 pesticidi, senza riscontrare problemi significativi. L’unica sostanza rilevata è stato il rame, presente in tutti i prodotti ma sempre al di sotto della soglia di sicurezza.

I prezzi delle conserve di pomodoro variano significativamente, con un costo medio al chilo che va da 1,27 € a 4,09 €. Tuttavia, le differenze di prezzo non sempre riflettono la qualità. Alcune passate economiche, spesso marchi di discount, hanno ottenuto punteggi elevati, mentre prodotti biologici più costosi si sono posizionati più in basso nella classifica. Il test di Altroconsumo ha decretato la passata De Rica Lavorato Fresco come la migliore, con un punteggio di 75 per la qualità globale. Questo prodotto si è distinto per l’assenza di pesticidi e per un alto residuo ottico, indicativo di una buona quantità di sostanze nutritive. Tuttavia, la passata De Rica ha mostrato una quantità di sale più alta rispetto ad altri prodotti, sebbene ancora contenuta.

I migliori acquisti

Tra i migliori acquisti per il rapporto qualità/prezzo, Altroconsumo ha evidenziato quattro prodotti a marchio del distributore. La passata di pomodoro Gustato della catena MD ha ottenuto un punteggio di 74 per la qualità globale, con un prezzo medio al kg di 1,27 €.

Altre passate meritevoli sono quelle di Eurospin Delizie del Sole e Esselunga, entrambe con un punteggio complessivo di 73. Questi prodotti offrono un’ottima qualità a prezzi competitivi, dimostrando che non è necessario spendere molto per ottenere una buona conserva di pomodoro.