Pasta con le sarde, la versione di Giorgio Locatelli non solo è squisita ma è anche semplicissima da preparare
La tradizione della pasta in Italia: un viaggio tra sapori e storie e la prelibatezza della pasta con le sarde
La pasta è uno dei simboli più iconici della cucina italiana, un alimento che ha conquistato il mondo grazie alla sua infinita varietà di forme e preparazioni. Ogni regione italiana ha sviluppato nel tempo le proprie ricette, legate ai prodotti locali e alle tradizioni culinarie del territorio. Dai classici spaghetti alle trofie liguri, dalle orecchiette pugliesi ai paccheri campani, la pasta rappresenta un patrimonio gastronomico inestimabile, capace di raccontare la storia e la cultura del Bel Paese attraverso ogni boccone.
Tra le tante specialità italiane, la pasta con le sarde è un piatto che incarna perfettamente la ricchezza della tradizione culinaria siciliana. Questa ricetta nasce dalla fusione di influenze arabe e locali durante il Medioevo, e rappresenta un perfetto equilibrio tra sapori intensi e ingredienti semplici ma sapientemente combinati.
La pasta con le sarde è un inno alla cucina povera ma creativa, capace di trasformare ingredienti di uso comune in una vera e propria opera d’arte culinaria.
La ricetta dello chef Giorgio Locatelli
Lo chef stellato Giorgio Locatelli, noto per la sua passione per la cucina italiana e siciliana in particolare, ha condiviso la sua versione di questo piatto, sottolineando l’importanza della qualità degli ingredienti e della precisione nella preparazione. Gli ingredienti per 4 persone prevedono:
- 3 acciughe sotto sale, oppure 6 filetti di acciughe sott’olio
- 100 g di pangrattato
- 120 ml di olio extravergine di oliva
- 1 cipolla tritata
- 50 ml di vino bianco
- 2 cucchiai di ‘strattu (concentrato di pomodoro siciliano) o 1½ cucchiaio di passata di pomodoro
- 8 filetti di sardine fresche
- 30 g di uva sultanina
- 30 g di pinoli
- zafferano
- 3 rametti di finocchietto selvatico tritati finemente
- sale marino e pepe nero appena macinato
- 200 g di pasta, tipo bucatini
La preparazione prevede un primo passaggio per le acciughe. Se usate le acciughe salate, sciacquatele e asciugatele. Pulitele e sfilettatele, apritele a libro e rimuovete la lisca centrale. Se usate le acciughe sott’olio, scolatele. Tostate il pangrattato in una padella asciutta a fuoco medio fino a quando non assumerà un bel colore dorato scuro. Fate attenzione a non bruciarlo. Poi si passa alle sarde. Scaldate metà dell’olio extravergine di oliva in una padella con la cipolla tritata e fatela dorare. Aggiungete i filetti di acciughe e mescolate fino a farli sciogliere. Aggiungete il vino e portate a bollore fino a farlo evaporare, quindi unite lo ‘strattu o il concentrato di pomodoro e riportate a bollore, aggiungendo acqua quanto basta per dare consistenza alla salsa. Aggiungete i filetti di sarde, l’uva sultanina, i pinoli, lo zafferano e il finocchietto tritato. Assaggiate e condite se necessario, mescolate delicatamente e fate cuocere per 10 minuti. Nel frattempo portate a bollore una pentola d’acqua salata, quindi versate la pasta e cuocete per circa un minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione, in modo che sia al dente. Scolate, mettendo da parte dell’acqua di cottura. Condite la pasta con la salsa di sarde e il resto dell’olio d’oliva, aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua di cottura della pasta per sciogliere il sugo. Spolverizzate con il pangrattato tostato e servite subito.
I sapori della Sicilia
La pasta con le sarde è un piatto che celebra la ricchezza della tradizione culinaria siciliana, unendo sapori intensi e ingredienti semplici in un connubio perfetto. La ricetta dello chef Giorgio Locatelli offre un’interpretazione raffinata di questo classico, dimostrando come la qualità degli ingredienti e l’attenzione ai dettagli possano elevare anche le preparazioni più tradizionali.
Provate a prepararla a casa e lasciatevi trasportare dai profumi e dai sapori della Sicilia.