Lidl, corsa folle per eliminare questo formaggio dagli scaffali: si rischia la meningite mangiandolo
Il consumo del formaggio ha aspetti positivi e negativi, ma che succede quando se ne mangia uno ricco di batteri? Stai all’erta.
Al giorno d’oggi i casi di intolleranze al lattosio sono aumentati esponenzialmente. In molti si chiedono spesso se questo sia dovuto alla qualità del cibo che compriamo o a un generale deterioramento del sistema immunitario degli esseri umani. Vero è che i cibi sono cambiati profondamente rispetto a moltissimi anni addietro.
A riconferma di ciò, esistono molti documentari che trattano l’argomento, come ad esempio Food For Profit, dove si parla del pericolo della mastite. Ad ogni modo, i formaggi sono sempre stati parte integrante dell’alimentazione e della dieta mediterranea. Non solo questo prodotto è buono, ma il suo consumo porta numerosi benefici.
Il formaggio è una fonte ricca di proteine di alta qualità, calcio e vitamine A e B12. Questi nutrienti sono essenziali per la crescita, la manutenzione delle ossa e la salute in generale. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il consumo moderato di formaggio può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Nonostante i benefici, il consumo eccessivo di formaggio può avere effetti negativi sulla salute. Il formaggio è spesso ricco di grassi saturi e sodio, che possono contribuire all’aumento del colesterolo e alla pressione alta. Inoltre, alcune persone possono essere intolleranti al lattosio o allergiche alle proteine del latte.
L’industria del formaggio
L’industria del formaggio è vasta e diversificata, con produzioni che vanno dai piccoli caseifici artigianali alle grandi aziende industriali. In Italia, patria di numerose varietà di formaggi famosi come il parmigiano reggiano, il gorgonzola e la mozzarella, l’industria casearia rappresenta un importante settore economico.
L’industria del formaggio ha anche un impatto significativo sull’ambiente. La produzione di latte richiede grandi quantità di risorse naturali, come acqua e terreno e contribuisce alle emissioni di gas serra. Inoltre, la gestione dei rifiuti e il consumo energetico dà altri problemi, spesso di natura igienica. Ma quindi è per questo che viene ritirato dal mercato?
Il formaggio Lidl
Un rischio specifico è rappresentato dalla contaminazione microbiologica. Proprio per questo motivo, di recente Lidl ha dovuto richiamare un lotto di formaggio Monte Veronese DOP a marchio Italiamo per possibile contaminazione da listeria monocytogenes, un batterio pericoloso per la salute.
Si raccomanda dunque di non consumare il prodotto con lotto 55Q24 e termine minimo di conservazione 22/09/2024. Infatti, per chi lo ha già acquistato sarà necessario riportare il prodotto o i prodotti presso il punto vendita.