Dieta della pizza, così perdi 7 kg in 30 giorni mangiandola tutti i giorni: sembra un sogno ma è tutto vero
La pizza: un simbolo della cucina italiana e la possibilità di mangiarla sempre
La pizza è senza dubbio uno dei piatti più amati e riconosciuti in tutto il mondo. Le sue origini risalgono a Napoli, dove, alla fine del XVIII secolo, i forni locali iniziarono a sfornare questo piatto che ben presto avrebbe conquistato il palato di milioni di persone. La pizza tradizionale napoletana è composta da pochi, semplici ingredienti: un impasto a base di farina, acqua, lievito e sale, condito con pomodoro, mozzarella, olio d’oliva e basilico fresco.
Oggi la pizza ha molteplici varianti che rispecchiano le diverse tradizioni culinarie regionali italiane e internazionali. Ogni regione d’Italia ha sviluppato la sua versione unica della pizza, dalla focaccia ligure, ricca di olio d’oliva, alle pizze più ricche e condite che si trovano nelle regioni del nord. All’estero, la pizza è stata reinterpretata in molteplici modi, a volte con risultati molto lontani dalla tradizione originale, ma sempre mantenendo il suo status di comfort food amato da tutti.
Sebbene la pizza sia deliziosa e versatile, è spesso considerata un alimento pesante e non proprio dietetico. Molti pensano che mangiarla frequentemente possa portare ad un aumento di peso, a causa dell’alto contenuto di carboidrati e grassi. Tuttavia, con alcuni accorgimenti, è possibile integrare la pizza in una dieta equilibrata e persino dimagrire.
Come strutturare una dieta a base di pizza
Sebbene possa essere allettante l’idea di mangiare pizza e dimagrire allo stesso tempo, bisogna tener presente che si tratta pur sempre di una dieta per perdere peso, quindi fate attenzione, nella dieta della pizza, la pizza è consentita solo in uno dei pasti principali della giornata. Non è assolutamente permesso consumare la pizza o pezzi di essa durante gli altri pasti della giornata. Poiché mangiare pizza comporta ingerire un alto numero di carboidrati, bisognerà compensare durante gli altri pasti della giornata. La dieta della pizza prevede una prima colazione varia e spuntini tra un pasto e l’altro, prediligendo frutta fresca e verdura. È vietato mangiare una fetta di pizza per lo spuntino, e in generale è meglio imparare a prepararla in casa, così da poter controllare tutti i condimenti per non ingrassare. Bisogna bere molta acqua, almeno 2 litri ogni giorno, e praticare un po’ di attività fisica che contribuisce a ridurre la massa grassa e a mantenere tonici i muscoli. La pizza non rappresenta un pericolo per la linea se negli altri pasti vengono introdotte molte verdure e frutta, evitando zuccheri aggiunti.
Nella dieta della pizza, i condimenti che scegliete per la vostra pizza fatta in casa e il numero di condimenti che aggiungete avranno un enorme impatto sulla vostra dieta. Per una pizza sana è importante rimanere leggeri sul formaggio e sul pane. Tentate di mantenere la crosta sottile e scegliete come ingredienti verdure grigliate e proteine magre. Un fattore importante nella perdita di peso è la dimensione del pasto: nessuno mangia realisticamente una pizza di dimensioni familiari e perde peso. Bisogna mantenersi su porzioni di media grandezza.
Un esempio di dieta della pizza
Ecco un esempio di come strutturare una dieta della pizza per qualche giorno:
- Pranzo – insalata di verdura fresca con mozzarella e prosciutto crudo.
- Cena: pizza con zucchine grigliate, pomodori per contorno e frutta fresca.
Oppure:
- Pranzo: frittata con patate e insalata fresca di mais e olive.
- Cena: pizza con funghi e insalata di pomodori.
Seguendo questo regime alimentare potrete perdere fino a 7 kg in un mese, senza soffrire la fame e consumando uno degli alimenti più buoni della cucina italiana, la pizza.