Conad, se hai comprato questo prodotto buttalo subito: contiene una sostanza pericolosissima per l’organismo
Se hai comprato questo prodotto alla Conad, devi subito riportarlo indietro: mette a rischio la salute di tutta la tua famiglia.
Ogni giorno quando ci rechiamo a fare la spesa dobbiamo prestare attenzione a tutto quello che mettiamo nel carrello. Dobbiamo fare scelte ben ponderate sia per quanto riguarda gli ingredienti all’interno del prodotto, sia per la scadenza e il modo in cui viene realizzata la confezione.
Sono dettagli molto importanti a cui presta attenzione anche il Ministero della Salute che monitora sempre eventuali pericoli alimentari. Lo si evince dalla lunga lista di note relative a richiami alimentari per possibili effetti nocivi sulla salute.
Uno dei più recenti riguarda un alimento tra i più venduti dalla catena di supermercati Conad e che deve essere assolutamente riportato indietro.
Conad, un nuovo richiamo alimentare
Ogni giorno alcuni prodotti possono finire nella lista dei richiami alimentari del ministero e per motivi diversi tra di loro. Alcuni prodotti vengono infatti ritirati per errori presenti sull’etichetta, sia per quanto riguarda qualche ingrediente non indicato che allergeni non menzionati oppure errori relativi alla vera data di scadenza del prodotto. Inoltre i prodotti possono essere ritirati in quanto contaminati da batteri pericolosi per la salute.
Infine, capita anche di dover togliere dagli scaffali dei supermercati alcuni prodotti a causa di microplastiche trovate al suo interno. Questo è il caso di cui vogliamo parlarvi oggi in quanto il parmigiano venduto presso i punti vendita Conad è stato ritirato ma vediamo cosa dice il Ministero.
Parmigiano grattugiato ritirato: il motivo
Il prodotto finito al centro del richiamo alimentare è il Grana Padano DOP presente sugli scaffali dei supermercati del marchio Conad. Il motivo del richiamo è legato ad alcuni micro-frammenti di plastica rilevati durante controlli interni. Sono state ritirate dal mercato le vaschette dal peso di 150 grammi ciascuna, appartenenti al lotto numero 24149 e con data di scadenza fissata al prossimo 15/07/2024. L’alimento in questione è stato prodotto dall’azienda Ambrosi Spa il cui stabilimento si trova in provincia di Brescia
Il consiglio del Ministero è quello di eliminare il prodotto in questione dagli scaffali dei supermercati. Se invece lo avete già acquistato, il consiglio è quello di non mangiarlo e di riportarlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato. Qui si potrà poi ottenere un rimborso in denaro oppure la sostituzione del prodotto con lo stesso ma appartenente ad un lotto diverso.