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Basilico, occhio a come lo consumi: così diventa cancerogeno | Meglio prevenire che curare

basilico - corporate + - Tigulliovino.it
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Basilico come tesoro aromatico dalle molteplici proprietà, ma cela anche dei pericoli

Il basilico, una delle erbe aromatiche più amate e utilizzate in Italia, ha una storia ricca e affascinante. Conosciuto scientificamente come Ocimum basilicum, il basilico ha origini antiche che risalgono all’Iran, all’India e alle regioni tropicali dell’Asia. Gli antichi Romani ne apprezzavano già le qualità, contribuendo alla sua diffusione in tutto l’Impero e, in particolare, in Italia. Qui, il basilico non cresce spontaneamente a causa del clima, ma viene coltivato con cura, specialmente nelle regioni del sud, durante un ciclo annuale che va dalla primavera all’autunno.

Esistono oltre 60 varietà di basilico, ognuna con caratteristiche uniche. La varietà più conosciuta in Italia è il basilico classico, utilizzato per il celebre pesto alla genovese. Altre varietà includono il basilico greco, con foglie più piccole e allungate, e il basilico messicano, noto per i suoi fiori color porpora e il profumo di cannella. Questa erba aromatica è un ingrediente fondamentale in molte ricette italiane, dalle salse per la pasta ai piatti a base di carne e pesce, fino ad alcune preparazioni dolci.

Oltre ad essere un ingrediente prelibato, il basilico vanta numerose proprietà benefiche. È una fonte ricca di antiossidanti e possiede proprietà antinfiammatorie, grazie all’eugenolo presente nel suo olio essenziale. Questo componente è particolarmente utile contro disturbi infiammatori come l’artrite reumatoide e l’artrosi. Il linalolo, un altro componente del basilico, ha effetti calmanti sul sistema nervoso, rendendo questa pianta ideale per infusi e tisane che alleviano la nausea, favoriscono la digestione e stimolano l’appetito.

Controindicazioni e potenziali rischi del basilico

Nonostante i numerosi benefici, è importante considerare anche le potenziali controindicazioni del basilico, specialmente quando si utilizza l’olio essenziale. L’estragolo, un componente dell’olio essenziale di basilico, ha mostrato potenziali effetti cancerogeni e mutageni in studi di laboratorio. Sebbene la letteratura scientifica non evidenzi rischi significativi per il basilico utilizzato come condimento in dosi ragionevoli, è prudente utilizzare l’olio essenziale con cautela.

L’olio essenziale di basilico può essere utilizzato per vari scopi, ma sempre diluito. Per esempio, può essere aggiunto a maschere per il viso o impacchi per capelli, miscelando da 3 a 15 gocce ogni 100 grammi di prodotto. Per stimolare la digestione o alleviare il dolore articolare, si possono diluire 6 gocce in 10 millilitri di olio vettore e massaggiare le aree interessate. È anche possibile utilizzare un diffusore per ambienti per un effetto energizzante e calmante. Tuttavia, è fondamentale seguire le dosi raccomandate e non eccedere nell’uso per evitare potenziali effetti negativi.

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Attenzione all’utilizzo eccessivo

Il basilico è un autentico gioiello della cucina e della medicina tradizionale, grazie alle sue numerose proprietà benefiche. Tuttavia, come per tutte le cose, è essenziale utilizzarlo con consapevolezza, specialmente sotto forma di olio essenziale.

Godere dei benefici del basilico, rispettando le dosi e le modalità d’uso consigliate, permette di sfruttarne appieno le qualità senza incorrere in rischi per la salute.