Addio sale: questo è il suo degno sostituto: fa molto meno male ed è molto economico
Attenzione al sale da cucina che usate per preparare le vostre ricette: meglio sostituirlo con qualcosa di più sano.
Il sale è una parte essenziale della cucina degli italiani. Questo ha molteplici funzioni in quanto serve per insaporire i piatti, preparare i salumi oppure conservare e disidratare alcuni alimenti. Un ingrediente quindi fondamentale anche se presenta numerose controindicazioni.
Una su tutte riguarda il sistema cardiovascolare e gli effetti che ha su di esso un consumo eccessivo del sale. Questo infatti ha come principale effetto quello di aumentare la pressione sia sistolica che diastolica quindi aumenta il rischio di infarti.
Come si può quindi sostituire un così valido ingrediente per i nostri piatti? L’alternativa esiste ed è anche semplice da reperire sul mercato ma vediamo di cosa si tratta.
Mai esagerare con il consumo di sale
Gli esperti quindi suggeriscono sempre di prestare attenzione al consumo di sale che non deve mai essere eccessivo per evitare problemi al cuore e non solo. Per questo motivo spesso chi cucina, tende a mettere meno sale ma questo potrebbe avere degli effetti sul sapore del piatto stesso. Il dottor Daniele Basta, con un video pubblicato attraverso il suo profilo Instagram, ha però indicato un valido sostituto.
Per evitare quindi di aumentare il rischio di problemi cardiovascolari, il medico in questione consiglia di sostituire il classico sale da cucina con delle valide alternative quali spezie, erbe aromatiche o ancora il sale iposodico. In questo modo si dona maggiore sapore al piatto, lo si arricchisce di antiossidanti ma soprattutto diminuiscono i rischi per la salute ma vediamo per quale motivo.
Come sostituire il sale: un valido alleato
Secondo il noto esperto quindi si può sostituire il classico sale da cucina con uno di tipo iposodico, reperibile in qualsiasi supermercato e dal costo contenuto. Questa tipologia di sale è composta per un terzo dal classico cloruro di sodio mentre i restanti due terzi sono fatti con del cloruro di potassio.
Il consumo di questo sale apporta diversi benefici al nostro corpo ed in primis riduce la pressione quindi di conseguenza il rischio di problemi al livello cardiovascolare. In aggiunta porta anche alla riduzione di possibili rischi legati all’insorgenza di ictus. Questa tipologia di sale però presenta una controindicazione da mettere in conto e riguarda i possibili effetti negativi in casi di insufficienza renale. In questo frangente è importante consultare prima il proprio medico curante e poi agire di conseguenza.