Supermercati, se lo vedi nel banco frigo non comprare nulla: i prodotti sono tutti da buttare
I supermercati stanno diventando un luogo ricco di insidie. Bisogna stare attenti su cosa si mette nel proprio carrello.
Stefano Liberti ha scritto che i supermercati sono ormai il metro della civiltà umana. In molti potrebbero ritrovarsi d’accordo, in quanto si tratta di un’istituzione moderna che riflette e modella le abitudini di consumo della società contemporanea.
Nati come evoluzione dei piccoli negozi di quartiere, i supermercati offrono prodotti alimentari e di consumo quotidiano in un unico luogo. Rappresentano la quintessenza della comodità moderna, permettendo ai consumatori di risparmiare tempo e fatica nella ricerca e nell’acquisto di beni di prima necessità.
Oggi, il supermercato non è solo un luogo di approvvigionamento, ma anche uno specchio delle tendenze culturali, economiche e sociali. Infatti incarna il progresso tecnologico, con innovazioni come i sistemi di cassa automatizzati e le applicazioni per la spesa online.
Inoltre, riflette i cambiamenti nei modelli di consumo e in generale delle abitudini antropologiche. Infatti, con l’incremento dell’attenzione alla salute, c’è stata l’introduzione di prodotti biologici, equo-solidali e a chilometro zero che rispondono a una crescente consapevolezza ambientale e etica tra i consumatori.
Le insidie del supermercato
La struttura di un supermercato è studiata meticolosamente per massimizzare le vendite. I prodotti di prima necessità, come pane e latte, sono spesso collocati in fondo al negozio, costringendo i clienti a passare davanti a numerosi altri prodotti prima di raggiungerli.
Le corsie sono progettate per attirare l’attenzione dei consumatori verso articoli in promozione, con espositori strategicamente posizionati a livello degli occhi. Insomma, le tecniche di marketing adottate, come pure l’uso sapiente della musica, sono volte a incoraggiare la spesa. Purtroppo però, è sorto un problema con i surgelati.
Le insidie del banco frigo
Il fatto è capitato in diversi supermercati italiani, come ad esempio Esselunga, ma succede ovunque. Se si vede che nel banco frigo ci sono prodotti surgelati ricoperti di ghiaccio, allora è bene non inserirli nel proprio carrello. Infatti, una cliente ha lamentato quanto segue:
Buongiorno, vi scrivo perché ho notato che, aperti o chiusi i frigoriferi dei supermercati di cui avete parlato in un articolo talora lasciano a desiderare, sotto il profilo della sicurezza alimentare. Personalmente non compero più nulla di surgelato perché a fine agosto scorso, ho visto prodotti come i gelati coperti da un’abbondante patina bianca di brina. L’ho segnalato all’accoglienza e mi han detto che avevano già chiamato la manutenzione.
Insomma, ormai le insidie sono ovunque e bisogna stare molto attenti quando si va a fare la spesa. Bisogna sempre ricordarsi di leggere le etichette e di non incappare in episodi spiacevoli del genere.