Home » Fegato, altro che carne e bevande zuccherate: questo cibo è più che nocivo | Lo compromette in poco tempo

Fegato, altro che carne e bevande zuccherate: questo cibo è più che nocivo | Lo compromette in poco tempo

Fegato
Come proteggere il fegato – Tigulliovino.it

Il fegato va preservato e per questo va eliminato assolutamente questo alimento dalla nostra alimentazione: scopriamo di cosa si tratta.

Il fegato è la più grande ghiandola del nostro corpo ed è molto importante per il corretto funzionamento del metabolismo. Attraverso la produzione di una grande quantità di bile, questo è infatti utile per la digestione, per la difesa dell’organismo e per eliminare le sostanze ritenute tossiche.

In tal senso quindi è molto importante preservarne il corretto funzionamento e in nostro aiuto arriva l’alimentazione. Evitare determinati alimenti può apportare importanti benefici al fegato. In molti pensano che i peggiori alimenti sono carne o bevande zuccherate ma si sbagliano.

Vi è infatti un alimento su tutti che andrebbe del tutto evitato o almeno sostituito con delle valide alternative ma vediamo cosa dicono gli esperti.

Fegato, la ghiandola più importante del corpo umano

Il fegato ha quindi un ruolo molto importante nel corretto funzionamento del nostro organismo e quindi bisogna proteggerlo a tutti i costi. Questo si traduce anche in una corretta alimentazione con alcuni alimenti che vanno sempre evitati. Tra questi troviamo il consumo eccessivo di carne rossa oppure di bevande zuccherate. Ma vi è un alimento in particolare da evitare ossia l’olio di semi.

La dottoressa Giulia Gandolfo, attraverso il suo profilo Instagram, ha fatto il punto su questi oli di semi che risultano essere dannosi, infiammatori ma soprattutto ricchi di grassi omega-6 come l’acido linoleico presente per il 56,6%. Il consiglio è quindi quello di ridurne il consumo ma soprattutto di provare delle valide alternative ma vediamo quali.

Come sostituire l’olio di semi – Tigulliovino.it

Olio di semi: come sostituirlo per non danneggiare il fegato

Nella lista stilata dall’esperta troviamo i peggiori oli di semi quali quello di colza, di mais, di soia e quello di girasole. Tutti questi oli sono spesso altamente processati e raffinati. Per questo motivo possono causare eccessiva infiammazione e problemi a livello epatico. Al contrario invece sono consigliate altre tipologie di olio in quanto meno grasse. Per esempio in questa lista troviamo l’olio di avocado, il classico olio extravergine di oliva e l’olio di cocco.

Questi ultimi sono consigliati in quanto ricchi di antiossidanti, antinfiammatori, sono stabili per la cottura ad alta temperatura e contengono trigliceridi che sono molto più semplici da digerire. Infine, tra le valide alternative troviamo anche lo strutto, adatto per preparare dolci o piatti salati e utile in quanto fonte stabile di grassi che non ossida facilmente.