Truffa del supermercato, se ricevi questo messaggio cancellalo subito: ti portano via tutto in un secondo
Truffe tecnologiche: un fenomeno in crescita
Nell’era digitale, le truffe che sfruttano la tecnologia sono diventate sempre più sofisticate e pervasive. Internet e i dispositivi mobili, originariamente strumenti di connessione e informazione, sono stati trasformati in veicoli per frodi di ogni tipo. Dai messaggi di phishing inviati via email alle truffe via sms e whatsapp, i malintenzionati hanno trovato nuovi modi per ingannare le persone e rubare le loro informazioni personali e finanziarie.
Le truffe online spesso iniziano con un’email o un messaggio che sembra provenire da una fonte legittima, come una banca, un’azienda o un’istituzione governativa. Questi messaggi invitano il destinatario a cliccare su un link o a fornire informazioni personali. Una volta che la vittima segue il link, viene reindirizzata a un sito web falso che imita quello reale, dove inserisce i propri dati che vengono poi utilizzati per frodi o furti di identità.
Gli anziani sono spesso le vittime principali di queste truffe tecnologiche. Questo perché tendono a essere meno familiari con le nuove tecnologie e quindi più suscettibili a credere a messaggi ingannevoli. Inoltre gli anziani possono essere più isolati socialmente, rendendoli più vulnerabili a chi cerca di approfittarsi della loro solitudine e fiducia. La combinazione di scarsa familiarità con la tecnologia e isolamento sociale li rende un obiettivo facile per i truffatori.
Un caso recente è quello della truffa dei falsi buoni spesa su WhatsApp
Di recente la Polizia di Stato ha segnalato una nuova truffa che circola su WhatsApp, basata su falsi buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari. Il messaggio truffaldino sostiene che, per aiutare a fronteggiare la crisi economica, alcuni supermercati offrono buoni del valore di 200 euro. Per ottenere il buono il destinatario è invitato a cliccare su un link incluso nel messaggio. Questo è l’inizio della truffa. Quando la vittima clicca sul link, viene indirizzata a un sito web fraudolento che imita quello di una catena di supermercati. Il sito richiede di inserire dati personali e sensibili, come nome, indirizzo e informazioni di contatto. Una volta fornite queste informazioni, i truffatori le utilizzano per scopi illeciti, come furti di identità o accesso non autorizzato a conti bancari e carte di credito. A segnalare la truffa è il portale Spazio 50, un sito dedicato agli over 50 in cui ci sono consigli e raccomandazioni di ogni tipo.
Questa truffa non è peraltro un caso isolato. È infatti molto simile a un’altra frode recente che utilizzava i loghi di noti marchi della grande distribuzione per promuovere falsi buoni spesa. Anche in quel caso, le vittime erano invitate a completare un questionario per ricevere il buono, ma il risultato finale era sempre lo stesso, cioè il furto di informazioni personali. La Polizia di Stato invita i cittadini a segnalare qualsiasi messaggio sospetto tramite gli appositi canali di comunicazione, come il sito web della Polizia postale.
Come proteggersi dalle truffe
Per proteggersi da queste truffe, è importante adottare alcune misure precauzionali:
- non cliccare su link sospetti
- usare software di sicurezza aggiornati
- segnalare le truffe.