Gnocchi alla sorrentina di Antonino Cannavacciuolo, se aggiungi questo passaggio risultano ottimi come i suoi

Gnocchi: una pietanza con una lunga tradizione

Gli gnocchi rappresentano una delle pietanze più amate della cucina italiana. La loro storia affonda le radici in tempi antichi, con diverse regioni italiane che vantano ricette tipiche. Preparati principalmente con patate, farina e uova, gli gnocchi sono una testimonianza della semplicità e della bontà della cucina casalinga. Questo piatto, che può essere cucinato in una miriade di modi, è capace di conquistare il palato di chiunque, grazie alla sua morbida consistenza e alla capacità di sposarsi perfettamente con svariati condimenti.

Gli gnocchi possono essere serviti con numerosi condimenti, dalle salse di pomodoro ai ragù di carne, dal burro e salvia ai formaggi. Ogni regione italiana ha la propria versione, ma una delle più celebri e apprezzate è senz’altro quella napoletana, con gli gnocchi alla sorrentina che rappresentano un vero e proprio must della tradizione campana.

Gli gnocchi alla sorrentina sono una specialità che affonda le sue radici nella tradizione culinaria di Sorrento, una città situata sulla splendida costiera amalfitana. Questo piatto si distingue per il suo ricco condimento a base di pomodoro, mozzarella e basilico, che gli conferisce un sapore unico e inconfondibile. Gli gnocchi, dopo essere stati cotti e conditi, vengono spesso gratinati in forno fino a ottenere una deliziosa crosticina dorata.

La ricetta di Antonino Cannavacciuolo per gli gnocchi alla sorrentina

Il celebre chef Antonino Cannavacciuolo, noto per la sua maestria e il rispetto della tradizione culinaria italiana, propone una ricetta per gli gnocchi alla sorrentina che esalta i sapori semplici e genuini di questo piatto. Per preparare gli gnocchi alla sorrentina seguendo i consigli dello chef bisogna innanzitutto procurarsi questi ingredienti.

Per gli gnocchi:

• 400 g di patate gialle
• 120 g di farina 00
• 2 tuorli
• Noce moscata q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b.

Per il condimento:

• 200 g di mozzarella di bufala
• 150 g di pomodori datterini
• 30 g di basilico
• 30 ml di olio extravergine di oliva italiano
• 1 spicchio d’aglio
• 40 g di parmigiano
• Sale q.b.

La preparazione di questo piatto prevede innanzitutto di lessare le patate gialle con la buccia in abbondante acqua salata. Quando sono cotte, scolarle e pelarle a caldo. Disporre poi la farina su una spianatoia o un tavolo d’acciaio pulito con al centro i due tuorli e il resto degli ingredienti. Unire le patate dopo averle passate in uno schiacciapatate e impastare velocemente, così l’amido delle patate manterrà la sua struttura e gli gnocchi resteranno morbidi. Quando l’impasto è liscio e omogeneo, formare delle strisce di pasta cilindriche. Tagliarle a pezzetti per formare gli gnocchi. Lavare in seguito i pomodori datterini, sbollentarli per 10 secondi e raffreddarli in acqua e ghiaccio. Scolarli, pelarli e tagliarli a metà. In una padella, soffriggere nell’olio lo spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima; non appena è dorato, eliminarlo. Aggiungere i datterini nella padella e cuocerli a fuoco basso per 5 minuti, aggiustando di sale. Cuocere gli gnocchi in una pentola di acqua salata fino a quando non salgono a galla e scolarli subito con un ragno da cucina. Unirli ai datterini, aggiungere una parte dell’olio e saltare per 2 minuti. Spegnere la fiamma e aggiungere la mozzarella di bufala tagliata a pezzetti grossolani, le foglie di basilico spezzettate con le mani e ancora un filo d’olio.

Come fare l’impiattamento

In una fondina mettere gli gnocchi e decorare con lamelle di parmigiano e ciuffi di basilico. Finire con un filo d’olio. In alternativa, prima di servire si possono dividere gli gnocchi in 4 cocotte di ceramica da forno, spolverare con parmigiano grattugiato e far gratinare leggermente in superficie nel grill del forno alla massima potenza.

Questa ricetta, semplice e deliziosa, riflette l’amore per la tradizione e la qualità degli ingredienti che caratterizza la cucina italiana, offrendo un piatto che saprà conquistare anche i palati più esigenti.