Sulla tavola della cucina porti ogni giorno un ingrediente pericolosissimo: il sale rischia di danneggiare la tua salute
Siamo soliti portare a tavola un ingrediente che consideriamo indispensabile ma che può essere davvero pericoloso.
Il nostro organismo e la nostra salute sono strettamente legati a ciò che mangiamo e ciò che beviamo. Per questo motivo gli esperti consigliano di prestare grande attenzione alla nostra dieta che deve essere il più variegata possibile.
Per esempio è consigliato ridurre la carne rossa a favore di quella bianca oppure introdurre più volte a settimana il pesce. Infine, si consiglia anche di mangiare più volte durante il giorno sia la verdura (almeno tre porzioni) sia la frutta (almeno due volte).
Ci sono però delle abitudini che nascondono delle vere e proprie insidie a molti sconosciute come nel caso di questo alimento che troviamo sempre a tavola.
Attenzione a ciò che mangiamo: questo ingrediente è pericolosissimo
Oltre ai piatti che di norma portiamo a tavola e che possiamo preparare come vogliamo, ci sono quegli alimenti che non possono mancare mai. Nel dettaglio stiamo parlando dei condimenti come l’olio extravergine di oliva, lo zucchero oppure il sale. Soprattutto quest’ultimo non manca mai anche perché è in grado di dare al piatto quella giusta sapidità che non guasta mai, almeno per quanto riguarda il sapore.
Nonostante infatti serva per dare qualcosa in più al cibo che mangiamo, allo stesso tempo il sale non rappresenta la migliore delle opzione. Questo non solo perché un grande quantitativo di sale è in grado di far aumentare in modo esponenziale la pressione sanguigna, ma perché al suo interno è possibile trovare anche delle tracce di microplastiche e lo conferma un recente studio.
Sale, alto contenuto di microplastiche: sono un danno per l’organismo
L’Università Nazionale di Incheon in Corea del Sud e Greenpeace East Asia hanno promosso una nuova ricerca analizzando ben 39 marchi di sali diversi e venduti in tutto il mondo. Dopo alcune attente analisi, i ricercatori hanno scoperto che il 90% di questi marchi di sale sono ricchi di microplastiche. Queste si vanno ad accumulare in zone quali i reni, il fegato e l’intestino causando irritazione e conseguenti problemi metabolici.
Un uso quindi eccessivo del sale comporta una presenza eccessiva di microplastiche nel nostro organismo e quindi aumenta il rischio di causare eventuali danni ad alcuni organi importanti. Attenzione quindi a non consumarne in grande quantità, soprattutto per i bambini che spesso mangiano i nostri stessi piatti. Un pò di sale in meno quindi non guasta mai.