Succhi di frutta, se sulla confezione compare questo numero non comprarlo: significa che non sono affatto salutari
I succhi di frutta sono tra i prodotti più venduti dell’estate, ma attenzione: contengono insidie per i consumatori.
I succhi di frutta sono un prodotto molto venduto durante l’estate. Infatti, il caldo incide sul nostro organismo, facendoci provare una sensazione di arsura, ma anche disidratandoci. Per questo motivo, è necessario bere molti liquidi, spesso contenenti dei minerali utili per regolare la pressione.
Molte persone ricorrono al succo di frutta. Ciò che molti però potrebbero non sapere è che i succhi di frutta hanno una lunga storia che risale all’antichità. Le prime testimonianze di bevande a base di frutta spremuta risalgono all’antica Grecia, dove venivano utilizzate soprattutto per scopi medicinali.
Con il tempo, la produzione di succhi di frutta si è evoluta, diventando una pratica diffusa in tutto il mondo e, soprattutto, industriale. Questo è stato possibile grazie all’introduzione di nuove tecniche di conservazione della frutta spremuta, il tutto tendenzialmente a base di zuccheri.
Ovviamente, non tutti i succhi di frutta sono ottimali per le persone. Ogni individuo ha delle specifiche esigenze, per cui è sempre bene controllare cosa c’è scritto sulle etichette di ciò che si compra. Tra i marchi più noti, vi sono Tropicana, Zuegg e ACE. Ma sono davvero tutti benefici?
I benefici dei succhi di frutta
I succhi di frutta offrono numerosi benefici per la salute perché sono una fonte ricca di vitamine e minerali essenziali, come la vitamina c e il potassio. Non tutti potrebbero sapere che la vitamina c, in particolare, è fondamentale per il sistema immunitario, la salute della pelle e l’alimentazione del ferro.
Inoltre, i succhi di frutta naturali, senza zuccheri aggiunti, possono essere un’opzione salutare per l’idratazione e non solo in quanto favoriscono la produzione di antiossidanti. Inoltre, potrebbero essere una valida alternativa svuotafrigo, nel caso in cui non si riesca a mangiare in tempo tutta la frutta comprata. Ma quali sono i succhi da cui tenersi alla larga?
I succhi di frutta da non comprare
Nonostante i loro benefici, i succhi di frutta presentano anche alcuni aspetti negativi. Uno dei principali è il loro contenuto di zuccheri. Molti succhi di frutta commerciali contengono zuccheri aggiunti, che possono contribuire all’aumento di peso, al rischio di diabete e a problemi ai denti.
Per questo motivo è sempre meglio controllare l’etichetta del prodotto che si sta per acquistare. Bisogna diffidare da quelli con una scheda di valori nutrizionali che presenta molti zuccheri. Inoltre, è bene anche controllare la quantità di additivi e conservanti, perché spesso sono proprio questi elementi a far prendere peso.