Noto marchio di cereali in allarme: se li consumi rischi di romperti un dente | Controlla in dispensa e buttali via
Un noto marchio di cereali costretto a ritirare un intero lotto di prodotti per un motivo a dir poco clamoroso: la nota del Ministero.
Quando ci si reca al supermercato per fare la spesa bisogna sempre prestare attenzione a tutto quello che mettiamo nel carrello. Ciò che mangiamo o beviamo rischia infatti di avere delle conseguenze sul nostro organismo e causare l’insorgere di alcune patologie.
Quindi è bene controllare l’etichetta in cui sono riportati tutti gli ingredienti, allergeni compresi, la data di scadenza da non superare in molti casi ed infine il modo in cui è stato confezionato un prodotto e la sua tenuta.
Consumare del cibo andato a male, confezionato in modo errato oppure con ingredienti non segnalati può fare dei danni e per questo di consueto anche il Ministero della Salute interviene ma vediamo come.
Ministero della Salute: un nuovo prodotto ritirato
Non è insolito collegarsi al sito ufficiale del Ministero della Salute e trovare una lunga lista di prodotti che, per i motivi sopra indicati, devono essere ritirati dal supermercato o buttati via se già presenti a casa ed in dispensa. Una lista che in queste ore si allunga in modo ulteriore in quanto anche una nota marca di cereali, conosciuta in tutto il mondo, si è vista costretta a richiamare un prodotto dal mercato.
Nel dettaglio stiamo parlando dei cereali a marchio Kellogg’s, tra i più amati e comprati sia dagli adulti che dai bambini che sono soliti consumarli durante la colazione. Il motivo del richiamo è però diverso da quelli a cui siamo abituati in quando chi mangia questo lotto di cereali rischia seriamente di rompersi un dente ma vediamo la nota nei dettagli.
Cereali tolti dal mercato: ecco come fare
Come si legge nella nota ufficiale pubblicata dal Ministero, al centro dell’attenzione vi sono le confezioni di cereali del marchio Kellogg’s da 330 gr ciascuna. Nella nota è indicato il lotto N/A e si tratta delle confezioni in scadenza tra il mese di febbraio e il mese di marzo del 2025. All’interno della nota è infine specificato il motivo del ritiro.
Nel dettaglio si legge: “Una piccola percentuale di confezioni di questo prodotto potrebbe contenere grumi duri di cereale, che non si ammorbidiscono se consumati con il latte. Ciò significa che c’è un basso rischio che questi grumi duri possano potenzialmente causare danni ai denti o rischio soffocamento“. Per questo motivo il Ministero invita i consumatori a non consumare il prodotto ma a smaltire le confezioni seguendo le indicazioni riportate sul sito ufficiale dello stesso marchio.