Benedetta Rossi spiega a tutti come ottenere delle patatine fritte croccanti e salutari, senza lasciare macchie d’olio in giro.
Le patatine fritte sono una pietanza semplice e gustosa. Un tempo, la patata era considerata un alimento povero poiché capace di crescere in ogni suolo e in qualsiasi condizione climatica, fatto che privilegiava i nullatenenti. Questi ultimi erano soliti dunque nutrirsi di patate bollite o scottate, decadi e decadi fa.
In alcuni casi, soprattutto in tempi antichi, la patata è stata responsabile anche di una malattia chiamata pellagra. Questa si innesca nell’organismo degli umani che si nutrono unicamente di patate, senza avere una dieta equilibrata. Proprio per la sua natura duttile, infatti, la patata era l’alimento prediletto per i marinai.
Nel secondo dopoguerra e, nello specifico, con lo scoppio del boom economico che si sparse a macchia d’olio in tutto l’Occidente, la patata subisce progressivamente un’evoluzione anche sociale. Non è più il cibo dei poveri, da evitare per elevarsi a status sociale superiore. Diventa qualcosa di più.
Con l’incedere sul mercato del cibo di strada e delle origini delle catene successivamente evolutesi in junk food, la patata si trasforma in un alimento gustoso e desiderabile: diventa patatina fritta. Da quel momento in poi, la patatina fritta è diventato uno degli alimenti più richiesti in pub e fast food.
Le patatine fritte sono un cibo squisito che però, mangiato fuori casa, può trasformarsi in un incubo per diabetici e coloro che hanno il colesterolo alto. Molti esercizi commerciali risparmiano sull’olio da frittura cuocendo le patatine in una friggitrice con l’olio già precedentemente fritto.
Chi non ha problemi di salute può di certo permettersi di fare uno strappo alla regola ogni tanto. Chi non può, invece, dovrebbe stare attento. Friggere le patatine rende certamente l’alimento più gustoso e croccante, così come friggerle in un olio già cotto, ma grazie alla ricetta di Benedetta Rossi si potranno ottenere bontà, croccantezza e allo stesso tempo salute.
Benedetta Rossi è una chef che ha ottenuto fama tramite un programma televisivo. Il suo successo è riconosciuto anche dalle alte sfere della cucina, per cui i suoi consigli sono sempre ben accetti, in quanto parlano la lingua del popolo.
Secondo la Rossi, le patatine possono essere fritte e non oleose, senza perdere la croccantezza che le contraddistingue. Il segreto è pelarle, tagliarle e immergerle nell’acqua fredda per un’ora. Dopodiché vanno asciugate e immerse nell’olio di arachidi a 170 gradi. Una volta fritte, bisogna posizionarle su carta assorbente prima di salare e servire.