Basta diete restrittive, perdi 10 kg in 1 mese con il trucco dell’inganno: lo consigliano i migliori nutrizionisti
L’importanza del corpo nella società dell’apparire
In un mondo ossessionato dall’immagine e dalla bellezza, è comune vedere persone che si sottopongono a diete di ogni tipo nella speranza di raggiungere l’aspetto ideale. Queste diete promettono risultati miracolosi, ma spesso sono estreme e pericolose per la salute.
Da diete ipocaloriche a regimi alimentari che eliminano interi gruppi di nutrienti, il ventaglio delle opzioni è vasto e a volte spaventoso. Tuttavia ciò che molte persone non sanno è che le diete restrittive possono essere inutilmente privative e, in alcuni casi, addirittura dannose. Esistono metodi molto più semplici e salutari per mantenersi in forma senza dover ricorrere a privazioni drastiche.
Uno di questi metodi è il cosiddetto sugar detox, un’espressione che significa letteralmente disintossicarsi dagli zuccheri. Ci si chiede però se sia davvero possibile vivere senza zuccheri e soprattutto come sia possibile farlo. La risposta è complessa e, come spiega la biologa nutrizionista Dott.ssa Chiara Boscaro, è fondamentale fare delle distinzioni, in quanto il nostro organismo non può certo fare a meno degli zuccheri, ma vi sono dei trucchetti che possono essere attuati.
Il trucco consigliato dai nutrizionisti per dimagrire
Evitare gli zuccheri non è tuttavia una passeggiata. Innanzitutto bisogna smettere di consumare quelli non naturalmente presenti negli alimenti. La pasta e i cereali però contengono zuccheri complessi che vengono assorbiti lentamente dal nostro organismo senza causare picchi glicemici. Gli zuccheri che danno maggiori problemi e richiedono più insulina per essere metabolizzati sono quelli semplici, che sono ad esempio presenti nei dolci. A questi si sommano gli zuccheri aggiunti, che si trovano in molti alimenti pronti come salse, panature, cereali per la colazione, succhi di frutta e bevande gassate. Riconoscerli può essere difficile perché in etichetta appaiono sotto nomi diversi come amido, sciroppo o maltodestrine.
Rinunciare agli zuccheri non è semplice, dicono i nutrizionisti, anche perché essi hanno effetto sul nostro cervello. “I dolci e gli alimenti zuccherati aumentano la produzione di dopamina, l’ormone della ricompensa”: afferma la dottoressa Boscaro. Questo meccanismo è simile a quello delle droghe quindi per disintossicarsi la chiave è procedere gradualmente. Bisogna cioè operare il trucco dell’inganno. Basterà diminuire lentamente l’assunzione di zuccheri, riducendo la quantità nel caffè fino a eliminarlo completamente o sostituendolo con dolcificanti come stevia ed eritritolo. Inoltre, ogni pasto dovrebbe includere cereali integrali che forniscono zuccheri a lungo termine, assorbiti lentamente, riducendo così il bisogno di zuccheri semplici.
I risultati ottenuti
Il processo di disintossicazione può portare a risultati visibili già nel giro di un mese, laddove si può arrivare a perdere anche fino a 10 kg. I benefici che si possono percepire includono una sensazione di maggiore idratazione, energia, e riduzione del gonfiore. Nel lungo termine, si osserva una perdita di peso e una prevenzione efficace contro le patologie croniche.
Dunque mentre le diete restrittive possono essere dannose e difficili da mantenere, un approccio graduale e consapevole alla riduzione degli zuccheri può offrire risultati duraturi e benefici per la salute, dimostrando che per stare in forma non è necessario sottoporsi a privazioni estreme.