Il Governo ha formulato un nuovo bonus dal valore di 400€ ed utile quando ci si reca al supermercato: come ottenerlo.
Da qualche anno ormai arrivare a fine mese è davvero complicato. Questo non solo perché sono aumentate le spese per quanto riguarda acqua, gas e corrente elettrica ma anche i generi alimentari di prima necessità hanno subito un aumento esponenziale.
Riempire il carrello ha un certo peso sul portafoglio degli italiani che da tempo lamentano questa situazione. Per questo motivo il Governo ha scelto di mettere a disposizione delle famiglie un nuovo bonus il cui valore supera abbondantemente i 400€
Un sostanziale aiuto economico che però presenta alcuni requisiti indispensabili da rispettare ma vediamo nel dettaglio quali sono e soprattutto come fare per ottenerlo.
Dopo l’esperimento andato a buon fine lo scorso anno, il Governo è pronto a confermare anche in questo 2024 la carta denominata “Dedicata a te”. Un bonus quindi che metterà a disposizione della popolazione italiana circa 600 milioni di euro. Ma in cosa consiste questo nuovo aiuto economico? Si tratta di una carta dal valore di 460€ e che può essere utilizzata quando si va a fare la spesa per generi alimentari ma anche per il carburante.
Bisogna però prestare attenzione ad alcune eccezioni. La carta può infatti essere usata quando si compra pane, pasta, farina ma non per bevande zuccherate oppure per marmellate. Sono inoltre esclusi tutti quei prodotti per l’igiene personale ed i medicinali da banco. Come abbiamo detto sono invece incluse le spese per il carburante o per l’abbonamento ai mezzi pubblici. Vediamo però a chi spetta e come fare per ottenerla.
La carta Dedicata a te viene messa a disposizione di quelle famiglie che hanno un ISEE fino a 15 mila euro e soprattutto hanno la precedenza quei nuclei in cui sono presenti figli minorenni o composti da almeno 3 persone. Sono invece esclusi coloro che già ricevono un sussidio dallo Stato come nel caso della NASPI o dell’indennità di mobilità.
Sottolineiamo infine come per ottenere questa carta non debba essere presentata alcuna richiesta. In questo caso ad agire per primi sono l’INPS ed il proprio Comune di riferimento. Il loro compito è infatti quello di individuare tutte le famiglie che rientrano nei requisiti richiesti dalle direttive del Governo, stilare una graduatoria definitiva ed indicare quindi i nuclei a cui consegnare il suddetto bonus.