Compra oggi questo vino per 50€ e guadagni 3000 € in un lampo: è tutto scritto nell’etichetta | È caccia alla bottiglia giusta

Esistono vari modi per tentare di guadagnare soldi investendo una cifra iniziale molto bassa. Uno di questi riguarda il vino.

Da sempre il sogno più ricorrente di tutte le persone comuni è cambiare vita grazie ad un colpo di fortuna. In particolare una sostanziosa vincita a una lotteria o magari attraverso il classico Gratta e Vinci.

Si tenta la fortuna, come una volta si affidava il proprio sogno di diventare ricchi alla schedina del Totocalcio. Quel tempo appartiene ormai al passato così come potrebbe diventare un ricordo la tentazione di affidarsi solo alla buona sorte

Esistono altri metodi per cercare di aumentare il proprio gruzzolo in banca garantendosi possibilità e risorse in più. Uno di questi consiste nella ricerca di monete rare che sul mercato possono valere anche qualche migliaio di euro. Chi ha la fortuna di possederne qualcuna in casa si ritrova un vero e proprio tesoro con cui guadagnare.

Non tutti sanno però che esiste un’altra via, forse la più sicura e garantita in senso assoluto: l’acquisto e la successiva rivendita di pregiate bottiglie di vino. “Bacco” è da sempre una delle tentazioni a cui gli uomini faticano a resistere.

Guadagnare vendendo il vino è possibile: ecco come fare

La prima mossa da fare, imprescindibile, è l’acquisto di una bottiglia di vino di una certa qualità: per farlo è necessario investire subito una discreta cifra che può variare in base alla provenienza del vino stesso e alle nostre disponibilità.

Si va da un minimo di 50 euro fino a un possibile tetto di 200/300 euro. A quel punto bisogna armarsi di santa pazienza e attendere: ci vogliono almeno 5 anni prima che un vino si apprezzi e acquisisca un determinato valore sul mercato.

Vini pregiati, come orientarsi sul mercato: ecco i migliori

Per chi non è un grande esperto di enologia, va detto che i vini francesi sono in assoluto i più richiesti al mondo e quasi sempre anche i più cari. Altrimenti si può guardare con grande interesse al mercato italiano, ricco di marchi di altissima qualità acquistabili a cifre anche più accessibili.

Tanto per fare dei nomi: si va dal classico Brunello di Montalcino, vino toscano di cui esistono varie ed eccellenti etichette. Da consigliare il Bolgheri Sassicaia della Tenuta San Guido, un vino pregiato e adatti ai palati fini. Spostiamoci poi in Piemonte, con Barolo e Barbaresco a farla da padroni. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Non resta che fare la scelta giusta.