Il marchio Donnachiara,nasce dal desiderio di Chiara Petitto di dedicare la cantina vinicola alla nonna Chiara,nobildonna nata nel 1883 e vissuta al tempo dei due conflitti mondiali. Sposata con Antonio Petitto,nipote della Marchesa Maria Antonietta Petitto,Chiara aveva grande amore per la natura, amava, infatti, trascorrere lunghi periodi nella tenuta di campagna, presiedendo alle operazioni stagionali e conducendo spesso con sé l’amata nipote chiara. Antonio Petitto,medico chirurgo specializzato in ostetricia, era un uomo amatissimo e generoso,colonnello medico nella Croce Rossa Italiana, prestò la sua opera di medico nel campo di concentramento di Mauthausen, in Austria, guadagnandosi la fama di uomo giusto.

Mario Petitto,figlio di Antonio e Chiara,laureato agronomo, ebbe l’intuizione di potenziare la vocazione vitivinicola della tenuta di famiglia. Chiara,laureata in lettere, primogenita di Mario,decide di dare seguito all’opera intrapresa dal padre, e con l’aiuto del marito Umberto, imprenditore di successo nel settore metalmeccanico, ed amante del buon vino,danno vita nel 2005 alla cantina vinicola DONNACHIARA, con lo scopo di diffondere,selettivamente, un prodotto di eccellenza,che la famiglia Petitto ha da sempre tenuto per sé. La loro opera appassionata e paziente trova sostegno nella secondogenita, Ilaria,laureata in giurisprudenza ed avvocato, che raccoglie la sfida intrapresa dai genitori ed animata dallo spirito imprenditoriale, tipico della famiglia Petitto,diviene l’ambasciatrice ,di quinta generazione, del vino DONNACHIARA nel mondo.
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L’azienda vitivinicola DONNACHIARA s.r.l., nasce nel 2005, come il più recente dei progetti imprenditoriali della famiglia Petitto, proprietaria,sin dall’ottocento, di vigneti nei Comuni, tra i più vocati dell’Irpinia. Il Gruppo Petitto, leader nel settore metalmeccanico, grazie all’esperienza trentennale del suo Presidente, Umberto, ha infatti deciso di condividere con un pubblico selezionato, anche la tradizionale passione di famiglia: la cantina vinicola, piccolo gioiello di forma e sostanza.  L’idea è quella di realizzare un opificio sufficiente alla vinificazione delle uve di proprietà, dotato della più avanzata tecnologia oggi disponibile sul mercato.

La filosofia aziendale in ottemperanza a quelle che sono le disposizioni dettate dai disciplinari di produzione dei vini di alta qualità, riduce le quantità prodotte al fine di ottenere standard qualitativi elevati. Garantitosi un prodotto qualitativamente ineccepibile, l’Azienda presta inoltre un’attenzione particolare all’immagine, creando un’etichetta in linea con i suoi valori: sobrietà, eleganza, tradizione ed insieme modernità, ed esprimendo l’impronta tutta al femminile di Ilaria Petitto e sua madre Chiara, che la caratterizzano.


Considerazioni di TigullioVino

Dicembre 2009
Campania Felix. Una terra vocata non solo per vino e olio extravergine. Dai terreni di origine vulcanica, nascono vini bianchi e rossi di grande personalità. Dei 6 vini di quest’azienda, emerge su tutti il Taurasi, seguito rispettivamente, da una e due lunghezze, dall’IGT Falanghina e dal Fiano di Avellino. Discreti ed invitanti, ma staccati, il Greco di Tufo e l’Irpinia. Sufficiente il Campania IGT Aglianico.