Se può bastare come indicazione generica, il “Cristini” è poco distante da Notting Hill, a dieci minuti di taxi da Picadilly Circus, o cinque minuti a piedi dalla fermata di Lancaster della Metropolitana. Vale la pena appuntarselo perché malgrado sia copiosa l'offerta gastronomica delle etnie piú diverse, non sono pochi gli italiani e gli amanti della buona cucina che cercano un punto di riferimento sicuro a Londra, anche perchè è ben noto che l'insegna “ristorante italiano” non basta a qualificare una buona cucina (ma se è per questo, non basta neanche in Italia). Poiché inoltre le guide indicano sempre i soliti nomi, il piú delle volte poco abbordabili per tasche normali, localini (per dimensione) come questo diventano noti solo col passaparola. Col risultato che nella City continua ad essere un problema magiare bene senza fare un mutuo. Peccato, perché all'estero si trova spesso una cristallizzazione della cucina italiana tipica che, paradossalmente, da noi si va perdendo per un eccesso di creatività.
Al Cristini c'è una carta con venti proposte scritte in italiano con traduzione inglese e un menú degustazione di quattro portate a 40 sterline “col vino” (così è scritto sul menu e il vino è di qualità) che corrispondono a circa 60 euro.
Ma si possono ordinare due piatti, indistintamente, a 20 sterline o tre piatti a 27, con una semplificazione dei conti molto comoda. Ci avventuriamo nelle cappesante scottate che sono corrette, procediamo analogamente con i ravioli al formaggio con pomodorini e prosciutto e approdiamo a delle ottime pappardelle mare e zafferano dove la pasta è fatta benissimo e il condimento pure. A tirarla a mano sono due giovani chef, uno fiorentino e l'altro siciliano, agli ordini di un cuoco inglese di Manchester, con una lunga esperienza in ristoranti italiani e con una bella mano, leggera ma grintosa. Ce lo confermano il fegato di vitello al balsamico, forse il piatto piú richiesto della casa, e una classicissima torta di cioccolato dal cuore morbido.
I vini sono toscani e del sud Italia - da una carta che ne propone almeno 50 di buona e ottima qualità - piú le novità suggerite verbalmente dai proprietari Yara e Giuseppe, una toscana e un lombardo che si sono incontrati a Londra. Lui, benché solo sulla trentina, è da ben sedici anni nel giro, dopo la scuola alberghiera e esperienze professionali significative, una delle quali di un anno e mezzo da Pinchiorri. Poi alcune cogestioni e infine, forse grazie all'incontro con la solare Yara, l'apertura di questo Cristini nel 2002, quasi contemporaneo all'inaugurazione di una piccola trattoria pizzeria poco distante. Si riconferma pertanto la validità e il valore della gestione familiare, specie nei ristoranti di tipo tradizionale.
La coppia Giuseppe-Yara è complementare ed efficientissima; lei poi parla quattro lingue, gestisce le tre salette su tre livelli con bravura trascinante, si occupa dell'immagine del locale ed è adorata dai clienti inglesi della zona e dagli italiani che se ne intendono. Quel che si dice un abbinamento ben riuscito!
Cristini Restaurants
13 Seymour Place Marble Arch W1H 5AN - London
tel/fax 004402077243446
28 sussex Place Lancaster Gate W2 2TH - London
tel/fax 004402077067900
info@cristini.co.uk
Su gentile concessione de La Madia TravelFood
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