Il nostro Paese è uno stivale pieno di vino e per tutte le tasche. Nel rapporto prezzo- qualità il nostro vino è senz’altro migliore di qualsiasi altro. Un grande patrimonio ricco di storia e cultura che affonda le sue radici in un remoto passato. I Romani ebbero il merito di regolamentarne la produzione ed il commercio. Frascati, Cecubo e Mamertino erano tra i più noti vini del centro sud di quei tempi. Al nord erano il Pucinum ed il Reticum. Quest’ultimo nel medioevo divenne Acinaticum, mentre in tempi meno lontani dall’appassimento delle uve come per il Reticum, passò a Recioto (da recie, piccole orecchie del grappolo).
Nel recente passato, la versione non dolce fu chiamata Recioto Amaro e poi Amarone. Un termine che per molti esperti del settore, deriva da Armaron.
Un solido armadio che nelle cantine dei casolari della Valpolicella, custodiva le bottiglie più pregiate di Recioto Amarone, da stappare per occasioni particolari.
Da almeno tre lustri, l’Amarone è al primo posto nelle preferenze dei gourmet d’oltre Oceano e tra i primissimi posti nei Paesi dell’Europa del nord. Un risultato di prestigio che l’ha visto affermarsi sui più blasonati vini rossi d’Italia.
Dall’intenso ed ampio bouquet caratterizzato da note fruttate e speziate, e dal sapore quasi secco, morbido, caldo, di gran corpo ed armonia, ne fanno il compagno ideale d’importanti piatti di carni rosse arrostite, in umido e speziate, nonché con formaggi saporiti e leggermente piccanti.
Da queste pur poche note, se ne può intuire la curiosità ed il piacere di degustarlo. Le occasioni non mancano. In primis, quella di grande spessore avvenuta al Vinitaly e, in poche altre e selettive manifestazioni tenutesi in Veneto, in altre regioni e all’estero. Tra queste, recentissima, "Le famiglie dell'Amarone dell'arte". Manifestazione inedita a Genova e forse in Italia, dedicata agli Amarone di dodici produttori storici. Unica, per l’occasione, anche la location: l’elegante Hotel Marina situato nel cuore del Porto Antico di Genova. Regista dell’evento, la giovane e dinamica enotecaria Alessandra Pocaterra, Delegata dell’AIS di Genova che, nell’occasione, ha fatto gli onori di casa, illustrando l’iniziativa e presentando le 12 aziende produttrici. A seguire, l’intervento della portavoce dei produttori associati Maria Sabrina Tedeschi, che descriveva minuziosamente la zona di produzione, le rigide regole e le finalità del Manifesto dell’Amarone d’Arte.
Poi, era la volta dei produttori che, nell’ordine, ognuno raccontava la singola fase che dava origine all’Amarone Doc.
Prima dell’inizio dell’esclusiva degustazione, il Delegato regionale AIS Alex Molinari
ha premiato col diploma d’assaggiatori professionisti, Alessandra Pocaterra, Anna Ferretti, Romina Picollo e Daniele Ribola, accomunati dagli applausi del pubblico.
Terminata la prima parte dell’evento, c’è stato il momento clou con la degustazione di Amarone di varie annate presenti nei dodici banchi d’assaggio, serviti dai produttori e, se nel caso assenti, da rappresentanti di zona e professionali sommelier dell’AIS Delegazioni di Genova e del Tigullio.
Passando alla parte operativa, ed eseguiti ripetuti assaggi, ecco una sintesi delle valutazioni sensoriali (personali) dei vini presentati.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 Vigneto Monte Sant’Urbano di Speri Viticoltori - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 15% - Lotto: 0356 - Fascetta Doc AAC 08840112.
Limpido, di colore rubino carico con orlo porpora. Al naso è intenso e persistente, abbastanza fine, con netti sentori fruttati, speziati e vegetali di piccoli frutti rossi maturi ed un po’ macerati, lieve selvatico-vegetale, mandorla amara, cioccolato ed erbe di montagna. In bocca è quasi secco, fresco, sapido, di giusta astringenza, caldo, pieno ma snello, persistente, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 di Tommasi - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 15% - Lotto: 278.2009 - Fascetta Doc AAC 08405098.
Limpido, di colore rubino molto intenso tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, discretamente fine, con netti sentori fruttati, vegetale-balsamici e speziati di piccoli frutti rossi molto maturi in particolare marasca, e lieve di tamarindo, erbe balsamiche di montagna e cioccolato. In bocca è quasi secco ma morbido, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno e persistente, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc 29007 Case Vecie di Brigaldara - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: 04/11.
Limpido, di colore rubino molto intenso tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, abbastanza fine, ampio, con netti sentori fruttati, vegetale-balsamici e speziati di confettura di ciliegia e marasca, e lieve di tamarindo e cioccolato. In bocca è quasi secco ma morbido, poco fresco ma sapido, caldo, leggermente tannico, pieno ma snello, continuo, con fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 Ambrosan di Brigaldara - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: 078 - Fascetta Doc AAC 01551470.
Limpido, di colore rubino molto intenso tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, con netti sentori fruttati e speziati di confettura di piccoli frutti selvatici, mandorla amara, noci e lieve cannella. In bocca è quasi secco, fresco, sapido, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello, continuo, con fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 di Zenato - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16,5% - Fascetta Doc AAC 09018601.
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso è intenso e persistente, sufficientemente fine, con netti sentori fruttati e speziati di confettura di piccoli frutti selvatici (mora e lampone), e lieve di cannella e pepe macinato. In bocca è quasi secco ma morbido, sapido, leggermente tannico, molto caldo, pieno ma snello, discretamente persistente, con piacevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc 2005 Campo dei Gigli della Tenuta Sant’Antonio - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: 01/09 - Fascetta Doc AAC 09829562.
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, con netti sentori fruttati, speziati e vegetale-balsamici di piccoli frutti selvatici maturi ed un po’ essiccati, mandorla amara e secca, fieno di montagna e cioccolato. In bocca è quasi secco fresco, sapido, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello, persistente, con piacevole fondo amarognolo. Di buona armonia.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 di Tedeschi - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - lotto: 4 B1 - Fascetta Doc AAC 09810225.
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati, speziati e balsamici di piccoli frutti selvatici maturi ed un po’ macerati, noci, mandorla secca, erbe di montagna e cioccolato. In bocca è quasi secco, fresco, sapido, caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, persistente, con gradevole fondo amarognolo. Di buon equilibrio.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 Monte Olmi di Tedeschi - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - lotto: 2 B3 - Fascetta Doc AAC 02015210.
Limpido, di colore rubino tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati, speziati e balsamici di piccoli frutti selvatici maturi ed un po’ essiccati, mandorla secca, mallo di noce, erbe secche di montagna, cioccolato, cannella e boisé. In bocca è quasi secco, discretamente fresco, sapido, caldo, giustamente tannico, di buona ed equilibrata struttura, persistente, con gradevole fondo amarognolo. Già discretamente equilibrato.
Amarone della Valpolicella Doc 2007 di Musella - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: AL 11 A - Fascetta Doc AAC 03651623.
Limpido, di colore rubino tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, discretamente fine, ampio, con netti sentori fruttati, speziati e balsamici di confettura di piccoli frutti selvatici, mandorla secca, erbe secche di montagna e cannella. In bocca è quasi secco ma morbido, sapido, molto caldo, leggermente tannico, pieno ma un po’ opulento, persistente, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc 2006 di Musella - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: 0130 - Fascetta Doc AAB 07830615.
Limpido, di colore rubino tendente al porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con sentori fruttati, speziati e balsamici di piccoli frutti selvatici maturi ed un po’ macerati, cotognata, erbe secche di montagna e cioccolato. In bocca è quasi secco ma morbido, sapido, molto caldo, giustamente tannico, pieno e persistente, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 di Allegrini - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16,5% - Lotto: 1210 - Fascetta Doc AAD 02938699.
Limpido, di colore rubino con orlo porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con sentori fruttati, speziati e balsamici di confettura di frutti rossi selvatici, cannella, fieno di montagna e cioccolato. In bocca è secco, morbido, sapido, molto caldo, leggermente tannico, pieno e continuo, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 Campo Masua di Venturini - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16,5% - Lotto: 11042 - Fascetta Doc AAC 05305993.
Limpido, di colore rubino carico con orlo porpora. Al naso è intenso e persistente, abbastanza fine, ampio, con sentori fruttati, vegetali e speziati di frutti rossi selvatici molto maturi e macerati, mandorla secca, cioccolato e balsamico. In bocca è quasi secco, morbido, sapido, molto caldo, leggermente tannico, pieno e continuo, con gradevole fondo amarognolo. Gia di buon equilibrio.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2007 Costasera 2007 di Masi - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 15% - Lotto: S02/11 - Fascetta Doc AAB 04113430.
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati, vegetali e speziati di confettura di prugna e ciliegia, cannella e lieve di rabarbaro e tamarindo. In bocca è quasi secco, morbido, sapido, caldo, giustamente tannico, di buon corpo e continuità, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2005 Vaio Armaron di Masi - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 15,5% - Lotto: 811/08 - Fascetta Doc AAB 04358003.
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati, vegetali e speziati di confettura di mora, mirtillo, prugna e ciliegia, cioccolato amaro e lieve di cuoio nuovo. In bocca è quasi secco, sapido, caldo, abbastanza tannico, pieno ma snello, persistente, con gradevole fondo amarognolo.
Amarone della Valpolicella Doc Classico 2006 Monte Cà Bianca di Begali - Bottiglia: 75 cl - Alcol: 16% - Lotto: 103.03 - Fascetta Doc AAC 00611671.
Limpido, di colore rosso porpora intenso. Al naso è intenso e persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati, vegetali e speziati di confettura di prugna, cannella, cioccolato ed erbe balsamiche. In bocca è quasi secco, morbido, sapido, molto caldo, lievemente tannico, pieno e continuo, con gradevole fondo amarognolo.
Dulcis in fundo, una golosa sorpresa. Oltre ai banchi con gli Amarone, uno con dolci d’Autore. Dario Loison, pasticcere abile e geniale, ha deliziato a più riprese i numerosi presenti, con irrinunciabili e inconsueti panettoni.
Una manifestazione di ottimo livello che ha richiamato molti visitatori, tra cui noti ristoratori, enotecari ed albergatori provenienti da tutta la Liguria e dalle regioni vicine, sommelier, enoappassionati e ovviamente la stampa specializzata e non. Infine un plauso ai sommelier Ais Andrea Ambrosi, Olga Finollo, Vittorio Frabetti, Sandra Maglione, Daniele Ribola e Fabio Ricchebono che hanno espletato il servizio dei vini in modo impeccabile.
Le Famiglie dell'Amarone d'Arte:
Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Nicolis, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Venturini e Zenato.
Nella foto. Da destra il pasticcere Loison, Alessandra Pocaterra con i produttori dell'Amarone d'Arte.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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