In Toscana arriva una nuova denominazione di origine controllata e garantita. Sarà prodotta a partire dalla vendemmia 2011. Aumentano anche le tipologie della Doc, con il Montecucco Rosato, il Vin Santo e il Vin Santo occhio di pernice.
Dopo tredici anni dalla nascita della Doc e dopo importanti investimenti sul territorio che hanno fatto crescere qualità e numeri il panorama dei grandi vini toscani si arricchisce di una nuova Docg, il Montecucco Sangiovese, il secondo vino della Maremma che ottiene la denominazione di origine controllata e garantita. Grande la soddisfazione dei produttori, che grazie a un lavoro di squadra coordinato dal Consorzio del Montecucco in questi anni si sono costantemente impegnati per migliorare la qualità del vino prodotto alle pendici del Monte Amiata, in un territorio di 7 Comuni della provincia di Grosseto: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.
Nel 2000 con il nome del Montecucco Doc venivano prodotte poche migliaia di bottiglie e sul territorio si contavano una decina di cantine. Un passaggio fondamentale per lo sviluppo della denominazione è stata la nascita del Consorzio di Tutela, fondato da 21 produttori nel 2000, due anni dopo il riconoscimento della Doc. L’ultimo decennio è stato determinante anche per gli investimenti in nuovi vigneti e nelle cantine. Oggi il Consorzio di tutela rappresenta 52 aziende su circa 70, oltre 500 ettari di vigneto su una superficie vitata complessiva di 750/800 ettari, e oltre di 1,2 milioni di bottiglie su una produzione complessiva annua di 1,8 milioni. Numeri destinati a crescere, visto che il potenziale produttivo del Montecucco, se tutti i vigneti oggi fossero dedicati a Doc e Docg, supera i 5 milioni di bottiglie.
“Finalmente possiamo esultare per questo importante risultato, raggiunto con anni di impegno costante e graduale per migliorare la qualità dei nostri vini – dichiara Claudio Carmelo Tipa, il presidente del Consorzio del Montecucco -. Siamo già presenti nei principali mercati, ma adesso vogliamo migliorare il nostro posizionamento, la commercializzazione e la promozione anche nei Paesi emergenti, la Cina su tutti, dove siamo convinti che troveremo uno spazio meritato”.
Finora il disciplinare di produzione prevedeva una Doc con quattro diverse tipologie: Sangiovese, Rosso, Bianco e Vermentino. Con l’approvazione della Docg Montecucco Sangiovese (più Montecucco Sangiovese Riserva) e la modifica del disciplinare della Doc, dalla vendemmia 2011 aumentano anche le tipologie di vini a denominazione di origine prodotti sul territorio. Le nuove tipologie della Doc richieste sono il Rosato, il Vin Santo e il Vin Santo occhio di pernice.
Per informazioni:
Consorzio Tutela Montecucco Doc
Massimiliano Rella
Mobile: 347.8872490
E-mail: maxrella@email.it
Vittorio Introcaso
Mobile: 333.4760082
E-mail: introcaso@email.it
Fonte news: Consorzio Tutela Montecucco Doc
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