Ci sono molti modi per valorizzare i prodotti agroalimentari di un territorio. Essi spaziano dalla pubblicità su giornali e TV alle varie sagre, mostre e rassegne. Quello seguito dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Riviera Ligure DOP è certamente vincente. In occasione della Milano-Sanremo, in uno stand promosso dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali allestito nell’Ospitality della corsa, accanto alle tribune VIP e una decina di metri dopo l’arrivo, numerosi Vip, giornalisti sportivi ed alcuni campioni del ciclismo, hanno apprezzato le qualità del prezioso Extravergine Dop Riviera Ligure. Dal colore dell’oro, con delicato ma persistente profumo di cuore di carciofo e pinolo, dal sapore dolce ma sapido, delicatamente piccante, ma poco o quasi mai amaro ed astringente, fanno di quest’olio l’abbinamento ideale con piatti a base di prodotti ittici, perché condisce senza coprirne gli umori salsi. Non solo.
Indispensabile nelle tradizionali salse liguri da mortaio (pesto in primis) e nella nota maionese e nelle sue derivazioni, nelle fritture di pesce e verdure. Per la sua leggerezza è indicato nell’alimentazione, in particolare dei bambini e degli sportivi. L’Olio Dop Riviera Ligure, nelle tre menzioni Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante, pur mantenendo in generale la propria identità, riesce a soddisfare ed esaltare qualsiasi portata. Ad illustrare al numeroso pubblico il disciplinare di produzione, cultivar, metodi produttivi, caratteristiche e degustazione di ognuno degli oli delle tre menzioni, il dr Giorgio Lazzaretti Direttore del Consorzio di Tutela, mentre chi ha scritto, oltre a realizzare il pesto in diretta, ha suggerito come utilizzare al meglio l’ olio extravergine di oliva Riviera Ligure Dop.
A seguire attentamente questi due interventi, il tedesco Rudi Altig, 73 enne ma ancora in ottima forma. Questo grande campione del passato nato a Mannheim, ha vinto tantissimo. Nelle sue ben 96 vittorie su strada, si annoverano il mondiale al Nürburgring, in Germania nel 1966 (davanti a Jacques Anquetil e Raymond Poulidor), la Milano-Sanremo nel 1968 e il Giro di Spagna nel 1962. Nel 1965 ed arrivò secondo nel mondiale su strada di San Sebastian, dietro Tommy Simpson. È stato anche campione tedesco su strada nel 1964 e nel 1970. Ha indossato la maglia gialla del Tour de France 19 volte, nel 1962, nel 1964 e nel 1966, vincendo complessivamente otto tappe. E anche 4 tappe del Giro d'Italia e 6 del Giro di Spagna. Su pista è stato campione del mondo d’inseguimento nel 1960 e nel 1961. Ha anche vinto 23 Seigiorni e ha stabilito il record del chilometro da fermo e dei 5 chilometri. Negli anni settanta, è stato per quattro anni CT della nazionale tedesca.
Nella foto: Rudi Altig tra Lazzaretti e Pronzati
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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