Si è chiusa a San Vito lo Capo, con un bilancio di 200 mila visitatori la dodicesima edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell´integrazione culturale, organizzato dal Comune di San Vito Lo Capo in collaborazione, da oltre dieci anni, con l´agenzia di comunicazione Feedback. Il bilancio dell´ultima edizione della rassegna, con 30 mila ticket di degustazione venduti durante i cinque giorni, ha registrato un record storico di incassi: il primo giorno della rassegna, martedì, l´incremento rispetto allo scorso anno è stato del 260 per cento, mentre soltanto sabato sono stati 11mila i ticket di degustazione venduti a fronte dei 7.500 dello scorso anno e 70 mila i visitatori.
Questi i numeri della manifestazione: 400 le persone coinvolte nell´organizzazione tra chef, autisti, personale di sala, hostess, sommelier, addetti al villaggio e alla sicurezza, accompagnatori e interpreti, 10 i giornalisti presenti in giuria e 70 quelli accreditati durante la rassegna provenienti anche da Francia e Inghilterra. Al villaggio gastronomico si sono consumati oltre 9 mila litri di vino siciliano, 4 tonnellate di semola di grano duro, 30 mila porzioni di dolce siciliano tra cassatelle, cannoli e sfince e 1.000 litri di olio extravergine d´oliva. Ottanta gli stand allestiti nel centro storico di San Vito Lo Capo, invaso da turisti e visitatori e otto i paesi intervenuti alla rassegna, provenienti da 3 Continenti.
"Siamo fieri di questo risultato - ha detto Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo - ottenuto nonostante il forte maltempo di alcuni giorni che ha scoraggiato molti visitatori e anche grazie ad un palinsesto musicale di altissima qualità che ha visto esibirsi band di livello nazionale ed internazionale come i Negrita, Giuliano Palma e i Bluebeaters e Bandabardò. La manifestazione si basa su ingredienti semplici ma unici: integrazione, pace e amicizia che creano a San Vito Lo Capo un´atmosfera speciale. La cittadina è stata letteralmente invasa da migliaia di visitatori che, fino alla domenica sera, hanno popolato piazza Santuario e preso d´assalto bar e ristoranti che hanno registrato il tutto esaurito". Soddisfazione è stata espressa anche dai main sponsor istituzionali, la multinazionale internazionale Electrolux e il Banco di Sicilia che hanno già annunciato che continueranno ad investire, nei prossimi anni, nella manifestazione.
La cittadina ha retto bene all´impatto della rassegna. E´ da sottolineare l´efficienza degli operatori municipali di pulizia che, a pochi minuti dalla conclusione dei concerti, ripulivano la piazza e le strade del centro storico, rendendoli immediatamente fruibili. A trionfare a San Vito, infine, è stata ancora una volta la pace. Guy Perez ed Ely Ozen, gli chef israeliani partecipanti alla manifestazione, nelle cucine hanno abbracciato George Sour e Jouni Koric, gli chef palestinesi, testimoniando che la tavola è strumento di integrazione e pace.
Fonte news: Hercole.it
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