La Commissione, istituita dal neo-ministro al Turismo On. Michela Vittoria Brambilla e presentata il 12 maggio a Roma, nasce all’interno del Comitato per le strategie e lo sviluppo dei prodotti turistici italiani volto alla destagionalizzazione e istituito presso il Ministero del Turismo. Il turismo legato all’enogastronomia è diventato ormai una specifica componente dell’offerta turistica italiana. I giacimenti legati alla cultura della buona tavola di cui il nostro Paese è ricco, hanno tutte le potenzialità per attirare ogni anno milioni di turisti, anche nei periodi della cosiddetta “bassa stagione”. Per dare valore all'intera offerta turistica italiana, sia internamente che sul piano internazionale, occorre affrontare due momenti fondamentali che la Commissione intende porre al centro della propria attività nei prossimi mesi. E cioè intende favorire:
1) Una forte presa di coscienza collettiva della quantità e della qualità del nostro "tesoro" agroalimentare, unico al mondo anche per la sua varietà in rapporto all'estensione territoriale.
2) Un coordinamento a tutti i livelli indispensabile per razionalizzare la varietà dell'offerta e consentire la creazione di iniziative e network enogastronomici capaci di attirare turismo anche destagionalizzato.
Con questi obiettivi, compito primario della Commissione sarà anche quello di intercettare eventi ed eccellenze enogastronomiche che meritino appoggio e valorizzazione. Per questo è in atto una mappatura del territorio italiano, un censimento delle tipicità, che sia la piattaforma partendo dalla quale il turismo enogastronomico potrà anche assumere un ruolo e una presenza importanti nel Portale Italia e raggiungere e affascinare via internet una massa enorme di potenziali clienti.
La commissione sta lavorando alla realizzazione di diverse iniziative tra le quali:
- una Convention sugli Stati Generali dell’Enoturismo d’Italia e in generale sul turismo enogastronomico previsto a San Patrignano per il prossimo 13 e 14 novembre;
- tour nelle principali città europee distribuite per aree per contattare il grande pubblico, con l’organizzazione di workshop turistici;
- stand specifici dedicati alle proposte del turismo enogastronomico in tutte le fiere nelle quali l’Enit è presente a livello europeo e mondiale, comprese quelle agroalimentari;
- una carta per la valorizzazione del turismo enogastronomico attraverso la quale i protagonisti della filiera (territori, imprese, istituzioni) declinano gli impegni che assumono nei confronti del consumatore/turista, fissando, così, i requisiti di qualità che l’offerta del turismo enogastronomico si impegna a raggiungere;
- una promozione a livello nazionale delle varie “strade del vino”, dei “tour dell’olio” e di altre iniziative di questo tipo per dare una forte visibilità ai prodotti di qualità ed ai territori di produzione;
- l’istituzione di una sorta di Palazzo dell' enogastronomia italiana, in un'area non lontana da Milano e in vista dell'Expo, che sia un faro riconoscibile, un punto di raccordo di tutte le attività inerenti al turismo del settore, con la previsione anche di una Università dell'Accoglienza;
- una operazione volta alla salvaguardia della tradizione gastronomica italiana, quella messa più a rischio dalla globalizzazione e dalla urbanizzazione, salvando dalla sparizione piatti spesso poveri, figli di una tradizione orale e tramandati soprattutto all'interno delle famiglie patriarcali.
In sintesi, la commissione del turismo enogastronomico avrà la non facile mission di monitorare le eccellenze italiane del settore, valorizzarle e comunicarle. Dovrà proporre iniziative in grado di colpire la fantasia dei potenziali turisti italiani e stranieri e vigilare affinché l'accoglienza italiana sia all'altezza della sua fama e delle sue possibilità. Perché alla figura del turista che si limita a "guardare l'Italia" si sostituisca quella più consapevole del viaggiatore che vuole "vivere il nostro Paese".
Presidente onorario della Commissione è Gualtiero Marchesi e il giornalista Pierluigi Ronchetti il Coordinatore. Gli altri membri della Commissione sono il giornalista Roy Berardi, il presidente di Buonitalia Walter Brunello, il presidente della Federazione Italiana Cuochi Paolo Caldana, Ludovico Gay direttore dell’Ufficio Saco XI del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l’imprenditore Antonio Gobbato, il presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, il giornalista Paolo Massobrio, Enrico Merenda Responsabile Direzione della Promozione del Consorzio “Lago di Garda è…”, Terenzio Medri direttore della rivista “Devinis” ed editorialista del Quotidiano Nazionale, Lino Enrico Stoppani presidente di Fipe Federazione italiana pubblici esercizi, Valentino Valentini presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino e dell'Associazione delle Città di Identità.
Fonte news: Associazione Stampa Agroalimentare Italiana
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