Le mele rosa sono piccole, irregolari, leggermente schiacciate e con un peduncolo cortissimo. Hanno polpa acidula e zuccherina, profumo intenso e aromatico e colore verdognolo, con sfumature che vanno dal rosa al rosso violaceo, all’arancio. Sono coltivate nelle Marche da tempo immemore, soprattutto tra i 450 e i 900 metri di altitudine, in particolare nei comuni della provincia di Ascoli Piceno, dalle aree pedecollinari fino alla valli appenniniche e ai versanti dei Monti Sibillini. Il Presidio ne ha individuati otto ecotipi appartenenti a tre gruppi, che si diversificano per colore di fondo, sovracolore e consistenza del frutto. Le prime sono verdi con striature rosa o giallo aranciato e polpa soda e croccante; le seconde sono tenere e gialle, con sovracolore rosso vivo nella parte soleggiata del frutto; quelle del terzo gruppo, infine, sono sode, verdi, con striature rosso vinoso.
Un tempo erano preziose e ricercate soprattutto perché si conservano a lungo, si raccoglievano all’inizio diottobre ed erano ottime fino ad aprile. Anzi, con il tempo diventano ancora più buone, perché la polpa, soda e compatta, si ammorbidisce. La loro coltivazione era stata abbandonata quasi completamente a causa dell’esodo dei contadini dalle campagne e per lo sviluppo di forme di mercato che preferivano commercializzare mele grandi, regolari e dai colori brillanti, che però con il tempo si sono rivelate prive delle qualità organolettiche tipiche invece delle mele rosa. Quest’ultime invece, sono buone, rustiche, assolutamente sane, ma poco appariscenti. Dal 1994 la Comunità Montana dei Sibillini ha iniziato a reintrodurre sul suo territorio gli ecotipi conservati in campi catalogo e a recuperare quelli dei vecchi alberi abbandonati.
Area di produzione: Marche – Comuni di Amandola, Comunanza, Force, Montedinove, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Montemonaco, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo (provincia di Ascoli Piceno). I produttori sono riuniti nella Associazione dei Produttori delle Mele Rosa dei Monti Sibillini “Rosa” – Montedinove (Ap) Località Valle Tel + 39 0736 828276
Il Presidio
Grazie al lavoro del Presidio, è stata costituita l’Associazione dei Produttori delle Mele Rosa dei Monti Sibillini “Rosa”, che riunisce una trentina di produttori ed è stato stilato un accurato e rigido disciplinare di produzione che prevede tecniche di coltivazione ecocompatibili. Inoltre si stanno realizzando nuovi impianti produttivi coinvolgendo nel progetto molti giovani agricoltori. Oltre al frutto fresco, poi, alcune delle aziende aderenti al Presidio hanno iniziato a produrre trasformati a base di queste antiche varietà, come il succo di mele rosa e la marmellata di mele rosa. L’Associazione internazionale Slow Food che coinvolge più di 80.000 personein 104 Paesi di cinque continenti promuove l’educazione del gusto, si batte per preservare la biodiversità agroalimentare, organizza manifestazioni, pubblica libri e riviste. I Presidi sono progetti di Slow Food nati per tutelare i piccoli produttori e per salvare i prodotti artigianali di qualità. Il loro obiettivo è garantire un futuro alle comunità locali: organizzando i produttori. Cercando nuovi sbocchi di mercato, promuovendo e valorizzando sapori e territori. La Fondazione finanzia oltre 290 Presidi in cinque continenti e in trentanove nazioni del mondo.
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