Quest’anno a Genova dopo mesi di timori, incertezze e disagi dovuti alla pandemia, un primo segnale positivo ci viene dal mondo dell’arte. Pietro Bellantone presidente delle Associazioni Culturali “Eventi d’Amare” e “Liguria-Ungheria, con all’attivo più dei cinquanta eventi (non pochi quelli di rilievo internazionale) dedicati alla pittura, scultura, musica e gastronomia, sabato 22 maggio ha promosso una personale di arte sacra della pittrice Claudia Nicchio. Ideale la sede. Lo storico porticato del complesso Monumentale del Convento di Sant’Anna (accessibile dall’omonima piazza cittadina) eretto nel 1584 su iniziativa di padre Nicolò di Gesù Maria Doria, ritornato dalla Spagna con un gruppo di religiosi Carmelitani Scalzi aderenti alla riforma di Teresa d’Avila e Giovanni della Croce per fondare un convento nell’allora Repubblica di Genova. Prima fondazione al di fuori della Spagna, dove in seguito nel 1650 fu aperta una farmacia che attirò subito numerosi malati bisognosi di cure. Unica farmacia monastica in Italia ancora gestita direttamente da religiosi. La mostra titolata “Tra Storia, Musica e Arte Sacra”, oltre ad esporre ben 14 grandi tele della poliedrica artista padovana che spazia dal surrealismo alla sacralità, i virtuosismi del Maestro Eliano Calamaro che col violino ha eseguito in chiesa e nel roseto, brani di opere creati dal grande e insuperato Niccolò Paganini.
La mostra si è tenuta nella chiesa del convento con la presenza di autorità ecclesiastiche e cittadine. Dopo la presentazione di Pietro Bellantone, sono seguiti gli interventi del Priore Michele Geogan e Frate Ezio, Silvia Piacentini Comunicazioni dell’Antica Farmacia Sant’Anna), Laura Repetto Consigliere della città metropolitana di Genova, Massimo Nicolò vice sindaco e Ilaria Cavo Assessore alla cultura regione Liguria. Tra i sessanta invitati, spiccava Luigi Attanasio presidente della Camera di Commercio di Genova. Poi nell’ordine, la straordinaria esecuzione del violinista Eliano Calamaro che ha interpretato i brani di Paganini, O mamma, mamma cara, Sonata n° 6 Op. 3 M.S. 27 e Tre piccoli valtz n° 3,4,6 tratti dai Ghiribizzi M.S. 43 e le 37 sonate M.S. 84, e l’ attesa Lex magistralis “Segno Sacro: icone del nostro tempo” del professor Daniele Grosso Ferrando sulle quattordici opere della valente pittrice Claudia Nicchio. Nel loggiato, inaugurazione dell’esposizione dell’artista padovana Claudia Nicchio seguita dai brani a sorpresa eseguiti dal Maestro Eliano Calamaro. Non è mancata la parte “golosa” con la degustazione di irrinunciabili cioccolatini come i capricci e i violini dedicati al celebre violinista, creati dall’estro di Massimo Migliaro dell’azienda artigianale Dolcezze di Paganini e, l’assaggio dei pregiati vini Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino e Pigato della Cantina Paganini di Perti di Finale Ligure, raccontati da Giuliano Ruggero Fiorentini. La mostra era visitabile dal 22 al 31 maggio, gratuitamente ma su prenotazione. Significativo, oltre i patrocini di enti e istituzioni regionali, quello concesso dalla Regione Veneto.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41