nella Food Valley italiana
dal 07 settembre 2019 al 20 novembre 2019
Il sottobosco di Destinazione Turistica Emilia
Se sul piano della natura e della cultura, Destinazione Turistica Emilia non sembra conoscere i limiti imposti dai tempi canonici del turismo convenzionale, la formula del luogo per tutte le stagioni vale ancora di più sul terreno del gusto. Il cuore della Food Valley italiana riserva infatti alle buone forchette una miriade di proposte per riempire in ogni momento dell’anno lo stomaco con piatti tipici in un contesto ambientale straordinario fatto di paesaggi appenninici e borghi ricchi di storia. Quando poi arriva l’autunno, le manifestazioni, le feste e le sagre spuntano letteralmente come funghi, facendo dei paesi compresi nell’area tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia autentici avamposti dei prodotti del sottobosco.
SettembreIl 7 e l’8 settembre 2019, la Festa del Fungo a Succiso (RE) apre idealmente il calendario con due giornate a base di mercatini, prodotti gastronomici locali e menu dedicati al re della manifestazione. La segue a ruota - e neanche troppo distante - la Festa del Fungo di Asta di Villa Minozzo (RE), che nell’occasione presenta anche il Primo Campionato del Fungo della Val d’Asta, in programma l’8 settembre. I frutti autunnali del bosco diventano allora la cornice culinaria naturale nell’attesa di una competizione che arricchisce lo spirito dell’evento.
Dal 13 al 15 settembre, si sale fino a San Giorgio Piacentino (PC) per la 23esima Festa del Fungo e il Palio del Fungaiolo, mostra mercato a tema, con stand gastronomici, bancarelle di commercianti e creativi lungo le vie e le piazze del paese. Tutte le sere, i profumi dei piatti tipici piacentini e la musica dal vivo delle migliori orchestre animano un’atmosfera che si fa gioiosamente tesa quando coppie di esperti cercatori provenienti dai comuni del circondario si sfidano sul terreno del fungo dalle dimensioni maggiori o della raffinatezza delle composizioni di miceti.
Il 4, il 5 e il 6 ottobre 2019, festeggia i 24 autunni la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR), la più importante manifestazione italiana incentrata sul protagonista assoluto del sottobosco. Appuntamento fisso dal 1996, la rassegna è un’occasione per avventurarsi in un profumato regno enogastronomico, scoprendo contemporaneamente un territorio come quello dell’Appennino Parmense, palcoscenico d’eccezione di spettacoli ed eventi a tema porcino e non solo.
La 29esima edizione della Rassegna Provinciale del Tartufo e dei prodotti del Sottobosco, in programma a Pecorara (PC) il 5 e 6 ottobre, permette di confermare e arricchire la consolidata formula con vendita ed esposizione di tartufi, funghi e prodotti del sottobosco, manufatti di artigiani e oggettistica di hobbisti. La premiazione dei tuberi più belli aggiunge un pizzico di agonismo a una manifestazione che propone anche show cooking, stand gastronomici con piatti tematici e gare di cani da tartufo con relativa premiazione.
Il 6 ottobre, la 30esima Festa dell’Uva e Mostra del Fungo e del Tartufo porta a Bobbio (PC) una lunga lista di iniziative a corollario della tradizionale sagra con esposizione-mercato di prodotti tipici e contadini. In particolare, la gara di cani da tartufo, la castagnata e la festosa pigiatura dell’uva sono ormai diventati momenti cult che si alternano al ritmo della musica tradizionale.
La 56° Festa della Castagna di Marola (RE) - che quest’anno conquista le domeniche del 13, del 20 e del 27 ottobre - ha accresciuto la propria fama mantenendo intatto lo spirito della prima edizione e la qualità di un prodotto di altissimo livello. Il simbolo della manifestazione è lo scenografico padellone da record, che - seppur pronipote di quello delle origini – continua a stupire per l’indefessa attività al servizio della causa, mentre tutto intorno le iniziative si moltiplicano, tra gite guidate nei castagneti secolari e appuntamenti per bambini. Un caratteristico trenino vintage, Marola express, assicura il collegamento tra i parcheggi e il centro del paese nel corso di 3 domeniche in allegria alla riscoperta di tradizioni montanare, storia e cultura, in un paesaggio incantevole.
Novembre
Tra il 20 ottobre e il 17 novembre, la Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragno trasforma la piccola frazione di Calestano (PR) in un’autentica capitale del diamante della terra. Per sette domeniche consecutive, quello che è uno dei profumi caratteristici dell’autunno diventa l’aroma di fondo di una manifestazione dal programma ramificato, inclusivo di fiere-mercato, convegni e conferenze, esposizioni con vendita di prodotti tipici, arte di strada e musica nei borghi. Inutile dire che il clou è rappresentato dai tanti menu a tema proposti dai ristoranti del luogo.
Lasciandosi trasportare dal richiamo del tubero, si giunge infine a Cavola, frazione di Toano (RE), dove il terzo weekend di novembre va in scena la 32esima edizione della Festa del Tartufo. Tra bancarelle di artigianato locale e stand gastronomici, la piazza della piccola Alba Reggiana diventa il centro di una mostra mercato dove acquistare e assaggiare anche funghi, salumi e lambrusco della zona, Parmigiano, pecorino, caldarroste e vin brulé. Il clima di festa si estende naturalmente anche ai ristoranti del paese, che adeguano le loro proposte allo spirito dell’evento.
Proposte di viaggio
Dal 22 settembre al 20 novembre, il Grand Hotel Salsomaggiore in Viale Dalla Rosa a Salsomaggiore Terme (PR) propone “Profumi d’autunno”, un soggiorno speciale caratterizzato dai profumi e dalle fragranze tipiche di questa stagione. Un’esperienza unica all’insegna del relax e del gusto, che comprende pernottamento, prima colazione, accesso SPA, trattamento Wine Experience by Lajatica®, cena a base di funghi, gita di mezza giornata con guida turistica al borgo medievale di Vigoleno in provincia di Piacenza. Per info su prezzi e disponibilità: www.visitemilia.com
Per soggiorni di una notte, nei mesi di settembre e ottobre, il tour operator Parma Incoming Travel ha studiato un pacchetto dedicato all’Autunno Gastronomico e in particolare agli appassionati del Fungo Porcino IGP di Borgotaro. L’offerta comprende: tesserino per la raccolta dei funghi, 1 pernottamento in agriturismo con prima colazione (struttura ad impatto zero, certificato BIO), cena 4 portate a base di funghi e altri prodotti a Km 0, bevande incluse, incontro con assistente per la presentazione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche, guida ambientale escursionistica per mezza giornata al fine di ricercare il Fungo Porcino IGP, pranzo al sacco con prodotti tipici, mini-corso sul trattamento e utilizzo in cucina del fungo tenuto da un cuoco diplomato alla prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA. Per info su prezzi e disponibilità: www.visitemilia.com
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