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Bortolomiol: una rivoluzione lunga 70 anni e un progetto per il futuro

Dovein Italia e all'estero

Quandodal 01 aprile 2019 al 31 dicembre 2019

di Mariella Belloni

La storica maison veneta festeggia con il progetto Land Art l’anniversario della fondazione della Cantina, voluta da Giuliano Bortolomiol, uno dei protagonisti del successo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg

 Luigi Veronelli voleva scrivere un libro sulla sua storia, a Valdobbiadene così come a Milano lo ricordano come uno dei padri del Prosecco Superiore, sempre in sella alla sua motocicletta: è Giuliano Bortolomiol, uomo rivoluzionario che, nel 1949, fonda a Valdobbiadene l’omonima cantina, oggi tra le più rappresentative del made in Italy enoico.

Fu il primo in assoluto a sperimentare e mettere a punto il Prosecco nello stile brut, convinto che le colline di Conegliano Valdobbiadene, ora candidate a Patrimonio Unesco, esprimessero al meglio la propria qualità in questa versione. Dando vita e voce a quelle che sono attualmente le istituzioni che controllano e tutelano il territorio, Giuliano Bortolomiol ha saputo esaltare la storia dell’area, ma anche l’anima cosmopolita del Prosecco, tanto da imporlo come protagonista della movida milanese dell’epoca.

Una vera Rivoluzione, dunque, portata avanti anche attraverso un passaggio generazionale particolare, che oggi vede un management tutto al femminile, con le figlie Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana in prima linea insieme alla mamma Ottavia.

Donne, queste ultime, che, percorrendo il solco tracciato da Giuliano all’insegna della continua innovazione e sperimentazione, hanno saputo portare l’azienda quest’anno al settantesimo anniversario, con tenacia e passione senza perdere mai di vista risultati e crescita.

E per celebrare questo storico traguardo, la famiglia Bortolomiol ha voluto investire proprio nel territorio d’origine, impreziosendo Valdobbiadene di un’opera artistica unica nel proprio genere.

Grazie al progetto Female Land Artists Wanted, Bortolomiol lancia infatti un concorso rivolto ad artiste internazionali specializzate nella Land Art, con l’obiettivo di celebrare le donne in un luogo dove il lavoro era principalmente femminile. La vincitrice sarà ospitata nella “Residenza d’Autore” presso il parco della Filandetta, ex filanda dei primi del Novecento recuperata dalla famiglia, mentre l’opera premiata, ispirata al Prosecco Superiore e alle colline da cui nasce, sarà poi presentata ufficialmente al pubblico.

I festeggiamenti per il 70° anniversario della fondazione della Cantina Bortolomiol prevedono, inoltre, un calendario di iniziative in Italia e all’estero che si svolgeranno durante tutto l’anno per concludersi con due appuntamenti rispettivamente a New York e a Monaco di Baviera.

L’azienda spumantistica è stata fondata da Giuliano Bortolomiol negli anni ’40, anche se la tradizione di famiglia legata al vino si tramanda dal 1760 e risale a Bartolomeo Bortolomiol. Giuliano, diplomato alla scuola enologica di Conegliano, fu il primo a realizzare il Prosecco in versione brut.

Oggi la cantina è guidata dalle sorelle Elvira, Maria Elena, Giuliana e Luisa Bortolomiol, che con impegno e passione curano la tradizione di famiglia, dai continui investimenti tecnologici al controllo dell’intero processo produttivo. Affiancate dal team di enologici guidati da Roberto Cipresso, le sorelle Bortolomiol pongono l’attenzione su progetti sostenibili che salvaguardano l’uomo e la terra.

Fiore all’occhiello della collezione di spumanti è la Gran Cuvèe del Fondatore, omaggio a Giuliano Bortolomiol, che racchiude tutta l’esperienza spumantistica della famiglia. Pluripremiato nelle più importanti competizioni internazionali, questo Prosecco Superiore è un Rive prodotto esclusivamente con le uve provenienti dal vigneto di San Pietro di Barbozza.

La famiglia Bortolomiol ha, inoltre, recuperato e restaurato l’antica filanda nel centro di Valdobbiadene, all’interno del Parco della Filandetta - Art & Wine Farm. La storia delle filande e quella della produzione di vino è stata, in questo territorio, intrecciata per tutto il secolo scorso. Oggi, l’immobile è stato restaurato e convertito in un’ampia sala tasting, in onore di tutte le donne che in passato hanno vissuto e lavorato qui. Bortolomiol ha voluto rendere omaggio al loro impegno in questa importante parte di storia locale con un progetto per l’agricoltura sostenibile, che salvaguardi il patrimonio rurale di quest’area, candidata a patrimonio UNESCO negli anni a venire.

Per queste ragioni, il Parco della Filandetta ospita due ettari di vigneto coltivati con il metodo biologico da cui nasce Ius Naturae Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Biologico, la naturale conseguenza della filosofia produttiva della famiglia Bortolomiol, da sempre attenta a praticare una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Durante il tempo della vendemmia, vengono completamente dedicate due intere giornate alla raccolta di queste uve per garantire un controllo assoluto sui valori di qualità e ottimale maturazione.

L’attenzione e la cura per l’ambiente e il vigneto sono indicatori di una responsabilità sociale del territorio che la famiglia Bortolomiol ha voluto estendere anche a tutti i conferitori attraverso il progetto Green Mark, un protocollo interno nato nel 2011 che, attraverso una serie di indicazioni e tecniche a cui i conferitori scelgono di attenersi, mira al miglioramento della gestione dei vigneti e delle uve con il minimo impatto ambientale e un approccio sempre più ecosostenibile.

 

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