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Le Famiglie Storiche festeggiano i primi dieci anni dell’Associazione. Buon Compleanno!

DoveVia Maurizio Gonzaga, 7 - Bou-tek showroom digitale

Quandoil 04 marzo 2019

di Mariella Belloni

Parte da Milano il programma per celebrare i dieci anni dell’Associazione che promuove l’Amarone Docg, il grande vino della Valpolicella. Le prossime tappe saranno Verona, Londra e Venezia. Nel mercato italiano e internazionale da sempre l’impegno delle Famiglie è tenere elevato il valore dell’Amarone che si posiziona nelle fasce alta e premium.

Decimo compleanno per le Famiglie Storiche, l'Associazione nata nel 2009 che oggi riunisce tredici rinomati produttori di Amarone Docg (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato) e che promuove il vino divenuto icona vitivinicola italiana conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

“Dieci anni insieme possono sembrare poca cosa se pensiamo alla lunga storia di ogni singola azienda associata. Diventano invece un traguardo importante se guardiamo agli obiettivi raggiunti dalle Famiglie Storiche nel decennio che si conclude quest’anno”, spiega Maria Sabrina Tedeschi, attuale presidente del gruppo.

Dal 2009 a oggi, a testimonianza dell’ampia condivisione dei principi fondanti dell’Associazione, è cresciuto il numero dei membri, si sono consolidate relazioni strategiche con produttori di altre regioni vitivinicole sulla base dei medesimi principi e si sono create importanti sinergie con associazioni e istituzioni legate al mondo del vino per fare sistema.  “Questi dieci anni sono stati complessi - continua la presidente - ma al tempo stesso affascinanti perché ci hanno visti impegnati insieme con un unico obiettivo: esaltare l’Amarone della Valpolicella e nel contempo divulgare l'interpretazione che le aziende associate, forti di un’antica tradizione, forniscono di questo vino”.

Il gruppo è composto da aziende storiche, ciascuna con le proprie caratteristiche e filosofia, che hanno dimostrato di saper camminare insieme nel reciproco sostegno l’una dell’altra. “Oggi l’Associazione commercializza annualmente circa 2,3 milioni di bottiglie di Amarone Docg, destinandone all’export circa 2 milioni (pari all’80% dell’intera quota) - commenta Tedeschi -. Nel 2009 il dato aggregato delle attuali Famiglie Storiche registrava circa 1,7 milioni di bottiglie esportate. In dieci anni quindi si è registrato un incremento in volumi esportati del 18%, a fronte di una continua crescita a valore e una forte affermazione negli Stati Uniti, Canada, Paesi Scandinavi e Svizzera”.

L’Associazione è stata costituita nel 2009 per volontà di dieci aziende fondatrici con la missione di esaltare l’identità del prezioso Amarone della Valpolicella e promuovere il rispetto della sua tipicità, la lunga tradizione artigianale e la valorizzazione del suo territorio. I soci delle Famiglie Storiche da sempre lavorano a favore della sostenibilità e si impegnano nella ricerca per migliorare i metodi di coltivazione e l’impatto sul territorio, testimoniando ogni giorno che l’Amarone di alta qualità si può produrre solo attraverso l’arte del “saper fare”, unita alla profonda conoscenza del proprio terroir.

“Siamo oggi sempre più convinti che non vi possa essere produzione di qualità senza innovazione nelle scelte aziendali, agronomiche ed enologiche. Innovazione che richiede costanti investimenti di lungo periodo, senza ritorni economici immediati. Basti pensare agli investimenti negli acquisti di vigneti, nel rinnovo degli impianti, nelle ricerche vitivinicole che singolarmente e come gruppo, sosteniamo ogni anno - afferma Tedeschi. Tutti i soci fanno tesoro dell’esperienza familiare ma al tempo stesso ciascuno è anche motore del cambiamento, necessario proprio per preservare la storicità dell’Amarone”. 

“Sin dall’inizio l’Associazione e i singoli associati si sono impegnati a promuovere collettivamente i loro Amarone di fascia alta e premium su scala internazionale” - aggiunge Sandro Boscaini, presidente del gruppo nel primo quadriennio -. Abbiamo così contribuito alla definizione di un’immagine alta di questo prodotto originale del Veneto e dell’Italia. Per noi l’Amarone rappresenta un valore primario sotto il profilo enologico, storico, territoriale ed economico. Non vorremmo fosse proposto come prodotto di massa, ma invece percepito come apice di una piramide produttiva tipica della Valpolicella, che offre altri interessanti vini come il Ripasso, il Valpolicella Superiore e il Valpolicella, ognuno leader nel proprio segmento di mercato. Anche l’intervento dei nostri associati per il rilancio di quel tempio dell’enologia italiana che è la Bottega del Vino va nella stessa direzione: la salvaguardia e la promozione di Verona e della sua nobile cultura vitivinicola. Ci auguriamo che i tanti produttori del territorio operino in difesa del prestigio dell’Amarone e della Valpolicella nel suo complesso”.

“La qualità va comunicata e raccontata. Proprio per questo, in dieci anni abbiamo condiviso decine di viaggi in tutto il mondo, incontrando rappresentanti di istituzioni anche internazionali e portando alla ribalta l’arte e la sapienza contadina che appartiene alla storia delle nostre famiglie e che rappresenta la base indispensabile per produrre un grande vino come l’Amarone - sostiene Marilisa Allegrini che ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2013 al 2016 -. “Abbiamo coinvolto appassionati, consumatori e operatori di settore, ci siamo impegnati a fare informazione e formazione sinergicamente nella convinzione che solo insieme si possa essere realmente efficaci. Ogni nostro gesto valorizza quel luogo bellissimo che è la Valpolicella. Degustare i suoi vini, inserendoli nel contesto storico, artistico e culturale esercita un grandissimo fascino agli occhi di chi ci guarda da fuori”.

“In questi primi dieci anni ci siamo impegnati su diversi fronti e tavoli per mantenere alta la bandiera della Denominazione, convinti che l’Amarone della Valpolicella debba avere una propria riconoscibilità”, conclude Tedeschi. “È stato un onore ricevere due anni fa il Wine Award for Friends dalla rivista Feinschmecker, che per la prima volta ha premiato un’associazione italiana, riconoscendoci la capacità di imporci sul mercato con rigore e professionalità dell’approccio commerciale. Lo scorso dicembre, la nostra Associazione è stata inoltre invitata al Simposio Internazionale organizzato da Terroir Renaissance International Shanghai: unica masterclass di vino italiano tra le tante dedicate alle grandi etichette francesi”.

Anche nel 2019 le Famiglie Storiche continueranno a promuovere l’Amarone della Valpolicella in Italia e nel mondo. È partito ieri da Milano un tour promozionale europeo che, in occasione dell’anniversario, toccherà le città che nel corso degli anni hanno accolto le iniziative di promozione e sensibilizzazione dell’Associazione. L’incontro di Milano ha visto la partecipazione di 150 operatori di settore a una degustazione delle migliori etichette delle tredici cantine, mentre in serata un’esclusiva cena di gala per 100 ospiti curata dalla storica Bottega del Vino di Verona ha celebrato e raccontato, attraverso le parole dei produttori, l’Amarone 2009: un omaggio all’anno di fondazione di Famiglie Storiche, ma anche una delle migliori annate per questo vino veronese d’eccellenza.

Le Famiglie Storiche 

L’Associazione delle Famiglie dell’Amarone d’Arte è nata nel giugno 2009 tra dieci storiche e prestigiose cantine della Valpolicella che da generazioni sostengono e promuovono il territorio. Un’associazione, che oggi vanta tredici soci: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato, che ha lo scopo di custodire, tramandare e valorizzare l’antica tradizione e le caratteristiche del vino. Le Famiglie Storiche affondano le proprie radici nel solco della tradizione e dell’artigianalità, e puntano a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle zone più strategiche di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di sapere consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. 

Per informazioni: www.famigliestoriche.it

Valpolicella…un’isola felice dove nasce uno dei più importanti vini scaligeri di altissima qualità: l’Amarone Docg,  per la gioia di molti appassionati estimatori

L’Amarone della Valpolicella in 13 sfumature: degustazione con i produttori in una serata speciale per celebrare l’importante anniversario, durante la quale è stato raccontato il percorso decennale dell’associazione, divenuta ormai punto di riferimento sul territorio. Tredici magnifici vini Amarone della vendemmia 2009, proprio per ricordare il decennale, che hanno degnamente accompagnato i succulenti piatti del menu alla cena di gala, a cura dell’Antica Bottega del Vino: cannelloni ripieni di bruscandoli e carletti con zuppa di patate allo zafferano, guancia di vitello brasata all’Amarone con polenta mantecata al taleggio ed una deliziosa selezione di formaggi.  A Verona, l’Antica Bottega del Vino è il tempio di Bacco a due passi dal tempio dell’amore: il balcone di Giulietta. Si deve all’impegno delle famiglie storiche dell'Amarone se la Bottega del Vino, continuando la sua storia, è assurta a nuova vita. Una vita che accanto alle più prestigiose e rare etichette del mondo, oggi è fatta di menu raffinati che affondano le radici nella tradizione gastronomica veronese e del Valpolicella.

Sono le Famiglie della Valpolicella, quelle i cui nonni hanno creduto in questo territorio e nei suoi vini, che hanno creato queste aziende vinicole rilevando i terreni che una volta coltivavano come mezzadri, la spina dorsale di questa magnifica realtà vinicola che identifica un territorio quello della Valpolicella, vocata per avere l’eccellenza, dove, non solo si rispettano i parametri minimi di produzione ma i produttori stessi si danno dei criteri più restrittivi (dall’accurata selezione delle uve, dal lento appassimento e dall’invecchiamento in botti adeguate) per avere un Amarone con la A maiuscola.

La famiglia Allegrini è interprete appassionata di questo vino, simbolo della Valpolicella

L’azienda Allegrini può considerarsi il risultato dell’intelligenza e dell’operosità di Giovanni Allegrini, uomo semplice e spontaneo che diede vita a un’impresa agricola solida, efficiente ed innovativa. Iniziò la sua attività giovanissimo e perfezionò l’arte della vinificazione dimostrando grandi capacità e una coinvolgente passione. Con immagine suggestiva, venne definito “il ragno delle botti”: nella sua cantina infatti, faceva assaggiare con orgoglio i vini e, ascoltando giudizi ed impressioni, saltava come un ragno dall’una all’altra delle preziosi botti. Lo stile di vita, la storia e la cultura di Giovanni sono ancora oggi la chiave per comprendere la filosofia e le ragioni del successo dell’Azienda Allegrini. Dopo la sua scomparsa, nel 1983, sono i figli a occuparsi dell’azienda. Franco, ha imparato dal padre a dialogare con il vino, rivelandosi col tempo dotato nell’occuparsi di questa materia delicata ed importantissima. Grazie al suo entusiasmo, ed al progressivo affinarsi dell’esperienza, è oggi annoverato fra i migliori winemakers italiani. Marilisa è responsabile marketing dal 1980: guidata da una istintiva passione per il vino, promuove i vini Allegrini e la Valpolicella nel mondo. Quando presenta un vino, narra la sua terra di provenienza, l’abbinamento con i cibi, la fatica di chi sta in vigna, lo sforzo di unire tradizione ed innovazione. 

Allegrini Amarone Della Valpolicella Classico Doc 2009 (Corvina, Oseleta e Rondinella): Vino rosso di grande importanza, corposo intenso ed elegante. Si presenta con un bel colore rubino luminoso, ma estremamente denso, il naso è giocato su gradevoli toni fruttati di confettura di more e di marasca, corroborati da sentori speziati di liquirizia, rabarbaro e pepe rosa. Il gusto è pieno ed elegante, dal tannino morbidissimo e dal totale richiamo delle note fruttate di mora matura e prugna, con sentori di cioccolato.

www.allegrini.it

Quattro fratelli e un sogno nato tra le vigne paterne nel cuore della Valpolicella

La storia dell'Amarone Campo dei Gigli della Tenuta Sant'Antonio nasce negli anni Ottanta, quando i 4 fratelli Castagnedi decisero di produrre un vino di qualità nelle terre di famiglia optando per vigneti a bassa produzione e selezione manuale delle uve rispetto alla produzione industriale. La scelta di puntare sulla qualità invece che sulla quantità ha ripagato l'impegno della famiglia Castagnedi infatti, l'Amarone Campo dei Gigli della Tenuta Sant'Antonio, ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Le uve che compongono questo vino sono 5: le principali sono Corvina e Corvinone e a seguire Rondinella, Croatina e Oseleta. I luoghi di coltivazione di questi vigneti si trovano a San Zeno di Colognola ai Colli, sui Monti Garbi, nel cuore della Valpolicella..

Antonio Castagnedi  Amarone della Valpolicella Doc 2009: Colore rosso intenso, con sfumature granato. Spiccano al naso le note tipiche di prugna, di ciliegia e di marasca alle quali segue una grande varietà di toni: di frutta secca, foglia di thè, liquirizia e spezie. Al palato, sentori di frutta a bacca rossa, addolciti da morbide note di vaniglia, in perfetto equilibrio con acidità e note tanniche.

www.tenutasantantonio.it

Venturini firma un Amarone della Valpolicella davvero emozionante

L'azienda vitivinicola Venturini si trova in Veneto a San Floriano nei pressi di Verona. Fondata nel 1963, fin dalla sua nascita ha visto una gestione squisitamente familiare, soprattutto in cantina. La zona in cui sorge, la Valpolicella Classica, presenta suoli leggeri, calcarei e ricchi di scheletro capaci di valorizzare le uve che qui vengono coltivate dalla famiglia: la Corvina, il Corvinone, la Rondinella e la Molinara. La dedizione e la passione con cui la Venturini segue ogni passaggio della produzione dei propri vini le è valsa l'eccellenza che la contraddistingue. Un’attenta selezione delle uve e dei vigneti ha portato la famiglia Venturini a realizzare alcuni "cru" che prendono il nome dal podere nel quale vengono prodotti: Campomasua, Semonte Alto, Le Brugnine e Il Castelliere. Venturini è uno dei sottoscrittori del Manifesto “Amarone d’Arte” che sottolinea i criteri guida di vinificazione e cosa deve esprimere questo vino considerato un emblema del made in Italy di qualità nel mondo.

Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2009: Alla vista presenta un colore rosso intenso, con sfumature granato. Piccoli frutti rossi e una leggera nota balsamica compongono in massima parte il quadro olfattivo; al palato è succoso, ampio, asciutto con sentori di frutta a bacca rossa, addolciti da morbide note di vaniglia, in perfetto equilibrio con acidità e note tanniche, retrogusto gradevolmente amaro.

www.cantinaventurini.com

Dalla Valpolicella vini di bella ampiezza e intensità

Begali è una cantina a conduzione familiare situata nel piccolo borgo di Cengia, nel cuore della Valpolicella Classica, a metà strada tra Verona ed il lago di Garda. Nata nel 1943 con nonno Giordano, la cantina ha poi trovato un notevole sviluppo qualitativo con il figlio Lorenzo, aiutato dalla moglie Adriana e oggi anche dai loro figli Giordano e Tiliana. I vigneti di Begali, radicati su terreni prevalentemente calcareo-argillosi, sono disseminati tra zone collinari e pedemontane e vedono coltivate varietà di uve tipiche della tradizione locale: Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta. Di pregio i vigneti situati a Monte Ca’Bianca, cru da cui prende il nome l’Amarone di punta della casa, con bellissime terrazze naturali esposte a sud.

Monte Ca’ Bianca Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009: Si presenta, nel calice, in tutta la sua profondità, marcata sia nel colore che nella consistenza. Al naso è complesso e stratificato in una moltitudine di richiami fruttati, floreali e tostati: note di confettura di frutti rossi e ciliegia, fiori rossi, spezie di vario genere e una cremosa scia di cioccolato. In bocca è pieno, dal corpo robusto e avvolgente, morbido ma ben integrato con la freschezza e con la sottile vena salina. Chiude in un'eco di frutto rosso in confettura e nella percezione tannica vellutata.

www.begaliwine.it

Tedeschi Wines: Quattro secoli di storia e di tradizione vinicola

La famiglia Tedeschi, che vanta una storia vinicola lunga quasi quattro secoli, ha creduto nella grande ricchezza della produzione vinicola della Valpolicella e l’ha recuperata in chiave moderna, adottando i più innovativi metodi di produzione. Rispettando e valorizzando il territorio produce vini potenti, eleganti e dotati di grande personalità e tipicità. L’Amarone della Valpolicella Docg è per Tedeschi incarnazione dell’enologia veneta più alta ed espressiva: questa bottiglia ritrae i caratteri più tradizionali e classici della denominazione, rappresentando il primo passo che l’azienda compie verso l’elaborazione delle grandi riserve, più complesse, strutturate e meno dirette.

Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009: Nel calice ha un colore rosso rubino intenso. I profumi al naso si sviluppano attorno ad aromi principalmente fruttati, a cui si accompagnano sentori eterei e speziati derivanti dal lungo affinamento. Piacevoli note di lampone e ribes. All’assaggio è ricco con una struttura robusta e una buona acidità, morbido, rotondo, ben equilibrato; chiude con un finale lungo e persistente.

 www.tedeschiwine.com

Brigaldara: tra i monti Lessini e la campagna veronese, al centro della strada del vino della Valpolicella, con lo sguardo rivolto verso il lago di Garda

La Cantina Brigaldara si trova nei pressi del paese di San Floriano, nel cuore della Valpolicella, a nord di Verona. É situata all’imbocco della vallata di Marano, una delle quattro valli che costituiscono l'area classica della Valpolicella. L’azienda ricopre una superficie di 50 ettaridi proprietà, divisi tra vigneti e uliveti. Adiacente alla villa, residenza privata della famiglia Cesari, sorge la casa colonica caratterizzata dal tradizionale portico recentemente ammodernato e convertito a cantina. La cantina è strutturata su due livelli ed è interamente inserita nell’architettura originale della casa colonica adiacente la villa. Il livello superiore è dedicato al ricevimento e alla vinificazione delle uve, mentre la zona inferiore ospita la barricaia e le zone di lavorazione e affinamento. lLa proprietà è circondata per intero da magnifici vigneti. 

Amarone della Valpolicella Doc Riserva 2009: Vino caratterizzato da un bel colore granato. Al naso sprigiona un bouquet floreale ampio e profondo, di eleganza, con note di frutta matura, spezie, ciliegie, amarene, tabacco, cacao. Al palato si presenta di grande struttura, complesso, vellutato, elegante.

www.brigaldara.it

Il fantastico mondo della Famiglia Guerrieri Rizzardi

La Cantina Guerrieri Rizzardi produce i suoi vini in ognuna delle storiche tenute di famiglia. La storica azienda vitivinicola Guerrieri Rizzardi nasce dall’unione di due antiche famiglie veronesi: i Conti Guerrieri, proprietari di una secolare tenuta con vigneti e cantina in Bardolino e i Conti Rizzardi, che acquistarono i loro vigneti e costruirono la storica cantina di Pojega a Negrar, nel Seicento. Nel 1913 le due famiglie si unirono in matrimonio, facendo nascere l’azienda agricola Guerrieri Rizzardi, la cui prima annata in etichetta è il 1914. Dal secondo dopoguerra agli anni ‘80, Antonio Rizzardi prese in mano l’azienda di famiglia, gestendo e sviluppando l’azienda e le varie tenute, passando dalla policoltura alla coltura della vite in modo progressivo. Nel 1980 venne acquistata la tenuta di Soave e dal 1983 la moglie di Antonio, Maria Cristina Loredan Rizzardi, guida l’azienda focalizzandola sempre più sulla produzione dei vini. Alla fine degli anni ’90 Giuseppe ed Agostino Rizzardi entrano in azienda. La Guerrieri Rizzardi produce vini di qualità in ognuna delle storiche tenute di famiglia, coltivando uve autoctone come la corvina ed il corvinone in Valpolicella e la garganega a Soave, insieme ad altre varietà come la barbera, il sangiovese, il merlot e lo chardonnay, che ben si adattano al territorio veronese. La relazione tra la terra, la storia e la tradizione, come anche l’equilibrio con la natura circostante ed il rispetto della biodiversità hanno da sempre guidato la filosofia dell’azienda, con l’obbiettivo di produrre vini che siano la miglior espressione del territorio e delle varietà coltivate, esaltando la personalità unica di ogni singolo vino.

Villa Rizzardi Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009: Profilo olfattivo intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di frutta matura: prugna, mora e amarena seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, vaniglia, macis, cioccolato e mentolo. Al palato il vino è pieno di corpo, con tannini integrati e struttura morbida, sapori intensi, piacevole morbidezza. Finale lungo e persistente che bilancia la ricchezza del frutto.

www.guerrieririzzardi.it

La storia di Masi è la storia di una famiglia e dei suoi vigneti nelle Venezie

Il nome stesso deriva dal "Vaio dei Masi", la piccola valle acquisita in Valpolicella alla fine del XVIII secolo dalla famiglia Boscaini, tuttora proprietaria. Sandro Boscaini, Presidente e Amministratore Delegato, guida l'Azienda con il supporto della figlia Alessandra, responsabile dell'amministrazione delle vendite; del figlio Raffaele, responsabile Marketing e Coordinatore del Gruppo Tecnico Masi e del fratello Bruno, responsabile delle attività produttivo-industriali. Il fratello Mario, pur impegnato in attività in proprio, è socio e consigliere di Amministrazione. Contando su estesi possedimenti vitati sia in Italia che in Argentina, dove con la linea Tupungato si dà voce al terroir di Mendoza, il cuore dell’azienda, con la cantina e il centro direzionale, rimane però saldamente ancorato alla Valpolicella, luogo da cui ha preso il via l’intero progetto vitivinicolo. Attualmente gestita da un gruppo tecnico ben coordinato e riunito in un Consiglio di Amministrazione presieduto da Sandro Boscaini, l’azienda, legata alla millenaria civiltà veneta, affonda le proprie radici in uno storico patrimonio costituito da terroir eccezionali e da grandi uve autoctone. Coniugando, inoltre, le tradizioni più antiche con la tecnologia più moderna, la cantina Masi è costantemente attiva nel campo della ricerca e della sperimentazione, al punto che ha contribuito a riscrivere la storia dell’appassimento per la produzione dell’Amarone della Valpolicella Docg, vino simbolo del territorio, oltre a essere stata anche precorritrice nel recupero e nell’uso di antichi vitigni veronesi quasi spariti, come per esempio l’oseleta. Ed è proprio dalle uve autoctone di questi territori, lavorate secondo le tradizionali tecniche di vinificazione, che nascono vini unici, maestosi e famosi nel mondo, come l’Amarone stesso, di cui Masi produce probabilmente la gamma più qualificata e ampia che si possa al momento trovare sul mercato internazionale, con il “Mazzano” e il “Costasera” Riserva sempre all’apice delle guide di settore, italiane e internazionali.

Campolongo di Torbe Amarone della Valpolicella Doc Classico 2009: Un vino estremamente elegante che si presenta con un colore rosso rubino impenetrabile. Al naso è intenso e complesso, ampio ed elegante bouquet con toni di frutta cotta e cannella. Cioccolato amaro, incenso e rabarbaro completano il quadro olfattivo. Al palato è ricco, caldo e rotondo, con sapori di ciliegie e marasche mature, prugne cotte e mandorla amara.

www.masi.it

Musella Winery & Country Relais: vini veronesi autentici di qualità

Nei dintorni del piccolo comune di San Martino Buon Albergo, non lontano dalla bellissima città di Verona, c’è una realtà vitivinicola dove ogni azione viene studiata per essere in perfetta armonia con l’ambiente circostante: si tratta dell’azienda agricola Musella, un gioiello disposto su 25 ettari di terreno in cui foreste, torrenti e uliveti si alternano a vigneti, coltivati da circa 5 anni secondo i principi della biodinamica, e certificati dall’Associazione Italiana Demeter. Gestita da Emilio Pasqua di Bisceglie assieme a sua figlia Maddalena, responsabile della parte commerciale, e a suo nipote Enrico, enologo, Musella produce vini che interpretano la bellezza del terroir della Valpolicella con uno stile unico, volto a valorizzare la tradizione di questi luoghi senza mai cadere nella tentazione di creare prodotti anonimi pur di andare incontro ai gusti, a volte omologati, dei consumatori. Qualità, autenticità e responsabilità per l’ecosistema: ecco i tre principi vitali che riassumono la rigorosa filosofia produttiva di Musella. Ciliegia, corteccia e spezie si fondono nella piacevolezza tipica dei vini della Valpolicella e trovano in Musella un equilibrio interpretativo sincero, che va dritto al cuore.

Amarone della Valpolicella Doc Riserva 2009: Nel calice presenta un bel colore tra il rubino ed il granato, denso. Ampio e travolgente all’olfatto con note balsamiche, fruttate di prugna matura e di amarena che si alternano a profumi di tabacco e liquirizia, e tocchi speziati. All’assaggio è potente, con un tannino setoso e vellutato con ritorni di cacao amaro. Chiude con un finale leggermente acidulo.

www.musella.it

Speri 7 generazioni in Valpolicella Classica

Il gioco di squadra

Tra le famiglie più storiche della Valpolicella, l’azienda Speri è un’autorevole e fedele interprete dei vini della Valpolicella Classica, divenuta, per la sua continuità e il suo forte radicamento al territorio, un punto di riferimento dell’enologia italiana. La storia dell’azienda inizia nella prima metà del 1800 e oggi la famiglia Speri è arrivata alla settima generazione con un'estensione di circa 60 ettari di vigneto nelle zone più vocate della Valpolicella Classica. La forza dell'azienda è sempre stata ed è tuttora il gioco di squadra che oggi vede impegnate tre generazioni - Carlo, Alberto, Giampaolo, Giampietro, Laura, Chiara, Luca e Giuseppe - nella gestione dell’attività produttiva in tutte le sue fasi, dalla vigna alla bottiglia. Dopo anni di agricoltura sostenibile l'azienda nel 2015 ha ottenuto la certificazione biologica su tutta la produzione. Nel rispetto del patrimonio territoriale, la famiglia Speri coltiva da sempre solo vitigni autoctoni della Valpolicella (Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara e altre varietà indigene), vinifica esclusivamente le uve provenienti dai propri vigneti e segue l'intero processo produttivo.

Amarone della Valpolicella Doc Classico Vigneto Monte Sant’Urbano 2009: Presenta un colore rosso rubino intenso con riflessi tendenti al granato. Il bouquet è intenso, con piacevoli sentori di marmellata di visciole arricchiti da note di cioccolato fondente e sfumature di caffè, rabarbaro e alloro. In bocca risulta morbido ed elegante, con tannini importanti e un finale lungo e persistente.

www.speri.com

Tommasi Viticoltori dal 1902

La Forza della Famiglia

Fondato nel 1902, Tommasi Viticoltori ha fatto parecchia strada in poco più di un secolo. La storia comincia con Giacomo Battista Tommasi che acquista, all’inizio del XX secolo, un piccolo vigneto in quella che oggi è la denominazione di origine Valpolicella Classico, in Veneto. Il vigneto si estende su 195 ettari, ma, sotto l’impulso della quarta generazione, molte proprietà nelle diverse regioni d’Italia, sono state acquisite dalla famiglia Tommasi, che ora è alla guida di 550 ettari di vigna. La proprietà storica, in Veneto, è celebre per il suo Amarone, vino emblematico della regione, prodotto grazie alla tecnica dell’appassimento.

Tommasi Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva 2009: All’olfatto offre una nota di confettura di ciliegia ed avverte che il passaggio in legno non è del tutto assorbito; il frutto croccante in bocca è accompagnato da sapidità, una buona freschezza e da una speziatura in chiusura di sorso.

www.tommasiwine.it

Il vino Amarone Torre d’Orti della cantina Cavalchina. In una parola: Eleganza

Da centinaia di anni il nome Torre d’Orti sulle carte topografiche di San Martino Buonalbergo indica una parte ben precisa del monte che sovrasta il centro abitato della frazione di Marcellise. Essendo il crinale da cui si gode della vista migliore fu scelto dai signori che costruirono il vicino Castello di Montorio per essere la sede della torre di guardia, punto privilegiato da dove controllare i movimenti del nemico. Qualche secolo dopo venne utilizzato dagli abitanti del luogo per diverse colture; a testimonianza del periodo si trovano ancora dei terrazzamenti che vennero ricavati per poter coltivare ulivo, vite e grano. Da qui il nome di questa suggestiva località che in tempi più recenti dopo l’acquisizione da parte della famiglia Piona è stata convertita in vigneto per la produzione dei vini della Valpolicella. La conformazione del terreno è peculiare: infatti la Torre d’Orti è il punto in cui la terra rossa tipica della Valpolicella classica lascia lo spazio allo scoglio bianco calcareo che è contraddistingue una buona parte della composizione del suolo della Valpolicella allargata. Questo unito all’altitudine dei vigneti conferiscono alle uve prodotte in azienda una caratteristica molto importante per la produzione di vini da invecchiamento di grande struttura: pH bassi ed acidità rispettose di un equilibrio tra alcol, struttura tannica e polpa.

Amarone della Valpolicella Doc 2009: Si presenta in una veste rosso granato. Molto tipico al naso con florealità, profumi di confetture e note erbacee al naso; in bocca è morbido e gustoso, ampio e denso, ha una nota di surmaturazione, ma abbastanza fresco.

www.torredorti.com

Passione, territorio, eleganza: una grande tradizione familiare nel cuore della Valpolicella

La Cantina Zenato rappresenta una realtà di primaria importanza nella zona del Lago di Garda e della Valpolicella:  75 ettari dislocati nelle zone vinicole più vocate del Veneto permettono a Zenato di produrre bottiglie di qualità davvero unica. Questa splendida realtà nacque nel 1960 dalla passione e dall'intraprendenza di Sergio Zenato e oggi è gestita, con forte senso di continuità familiare e appartenenza territoriale, dai figli Alberto e Nadio, aiutati dalla madre Carla. La mission della cantina Zenato ha sempre coinciso con la produzione di vini di alta qualità, da perseguire mediante valorizzazione dei vitigni autoctoni, il rispetto delle tradizioni e l'utilizzo delle moderne tecniche di viticoltura. La cantina, situata a Peschiera del Garda, è popolata da oltre mille barrique e da decine di grandi botti di rovere. Il successo e la stima di cui gode il nome di Zenato in Italia e nel mondo conferma come la famiglia si sia sempre mossa nella giusta direzione, scommettendo sulla territorialità e su uno stile moderno ed elegante. Oggi Zenato può contare su una gamma di vini molto vasta, tra cui spiccano l'Amarone Classico e l'Amarone Riserva "Sergio Zenato",  un vino che è un maestoso e splendido monumento al fondatore. La strada della qualità ha portato i suoi frutti e il nome Zenato fa parte, con assoluto merito, dell'èlite dei produttori italiani.

Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva 2009: Alla vista un forte colore rosso tendente al granato con l'invecchiamento. Il naso è elegante, etereo, caldo, speziato, con sentori di ciliegia, marasca, prugna e frutta secca. In bocca è rotondo, vellutato, avvolgente, morbido.

www.zenato.it


 

 

 

 

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