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Bocuse d’Or. La finalissima a Lione con l’Italia al 15° posto

DoveLyon - Sirha Spirit

Quandoil 30 gennaio 2019

di Mariella Belloni

MappaArticolo georeferenziato

Bella prova di Martino Ruggieri in gara, classe 1986 dalla Puglia, schierato per l’Italia con la sua brigata  

A Lyon, France, si è conclusa oggi la finale del Bocuse d’Or. Di seguito la classifica dei paesi partecipanti, del miglior commis, piatto e vassoio:

Miglior Commis - Danimarca

Miglior Pesce - Francia

Vassoio - Finlandia

 
Classifica

 

1. Danimarca

 

Team Danimarca


Candidato - Kenneth Toft-Hansen

Anno 1982


Giuria - Francis Cardenau


Coach - Rasmus Kofoed


Commis – Christian Wellendorfkleinert

 
2. Svezia

Team Svezia


Candidato - Sebastian Gibrand

Anno 1988


Giuria - Henrik Norström

Coach - Tommy Myllymäki

Commis - Gustav Leonhardt


3. Norvegia

Team Norvegia


Candidato - Christian André Pettersen

Anno 1989

 
Giuria - Bent Stiansen


Coach - Gunnar Hvarnes


Commis - Håvard André Josdal Østebø

 

4 Finlandia

5 Svizzera

6 Francia


7 Giappone

8 Belgio

9 Stati Uniti


10 Regno Unito

11 Islanda


12 Ungheria


13 Canada
1

4 Australia


15 Italia


16 Argentina


17 Singapore


18 Corea del Sud

19 Thailandia

20 Cina


21 Marocco


22 Cile


23 Brasile


24 Tunisia


Dichiarazioni:

Enrico Crippa, presidente Accademia Italia

Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto. Ci siamo preparati con grande tenacia, ma anche umiltà. Per l’Italia rappresenta un momento e un’opportunità per fare sempre meglio. Seguire il team Italia è stato un grande impegno e una grande esperienza. I ragazzi hanno dimostrato di sapere modificare i propri atteggiamenti di cucina per potere applicare al meglio le tecniche necessarie per il concorso. L’umiltà e l’armonia di gruppo, sviluppata in questi mesi, ci hanno fatto affrontare questo progetto con consapevolezza di quanto fatto fino ad oggi. Adesso l’Accademia deve essere in grado di fare tesoro di questo traguardo e costruire un futuro con obiettivi più ambiziosi e con uno sviluppo nazionale. I grandi chef che intendono accompagnarci in questa avventura, rappresentano il primo mattone di questa ”Associazione”.

Martino Ruggieri, Candidato

Dopo due anni finisce il mio Bocuse d’Or e si conclude un percorso umano fortissimo.
Il Bocuse d’Or è una lezione di vita; ti consente di prendere le misure della tua personalità e del tuo carattere, inteso come forza e determinazione, e ti da la possibilità di crescere nel confronto. Prepararsi per il Bocuse vuol dire mettere da parte la propria vita, personale e professionale, per due anni. Ora quella vita me la riprendo.
In Italia c’è tanto da fare per creare un sentimento e l’interesse intorno a questo percorso umano e professionale. È importante capire che il Bocuse d’Or non è il concorso di un candidato, ma di un paese intero. Sarebbe bello che il prossimo concorrente possa contare sul supporto dei grandi cuochi italiani come avviene nei paesi nord europei e in Francia. Intanto, archiviata questa esperienza, il mio ringraziamento va a tutte le istituzioni, agli sponsor che hanno creduto in noi e che ci hanno sostenuto e a tutte le persone che mi sono state accanto in questi due anni che sicuramente faranno parte del mio bagaglio personale di emozioni e crescita professionale.

Liliana Allena, presidente Ente Fiera del Tartufo Bianco d’Alba e Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Lanche Monferrato Roero


Orgogliosi di avere rappresentato l’Italia e di avere portato in alto l’Accademia italiana per il più grande concorso del mondo. Grazie a Regione Piemonte, Città di Alba, e a tutti sponsor che hanno sostenuto il progetto. Grazie a tutto il team: Martino Ruggieri, Curtis Clement Mulpas, François Poulain, Alessandro Bergamo, il promotion manager Luciano Tona e il presidente Enrico Crippa. Prontissimi a rilanciare: da domani si lavora per organizzare le selezioni della nazionale per il prossimo Bocuse. Gli obiettivi per il futuro: l’Accademia Bocuse d’Or Italia deve diventare sempre più Accademia dell’alta cucina in Italia.

Antonella Parigi, Assessore Cultura e Turismo Regione Piemonte

Noi siamo estremamente soddisfatti del lavoro fatto in questi mesi. La nostra speranza è che per le prossime occasioni ci possa essere un maggiore supporto anche da parte del Governo, vista la rilevanza del progetto e dell’evento. Da domani si ricomincia a lavorare per il prossimo Bocuse d’Or. Speriamo che l’Accademia di Alba diventi un fattore permanete, che vada a contribuire alla leadership culturale nell’ambito del cibo e dell’alta gastronomia Piemontese e Nazionale.

Luisa Piazza, DMO Piemonte Marketing

È un risultato di cui siamo molto orgogliosi, per l’Italia, naturalmente, ma anche per la nostra Regione. La partecipazione del Piemonte al Bocuse d’Or conferma la consolidata capacità di partenariato pubblico e privato del territorio. Questo ci permette di lavorare unendo competenze molto varie: dall’alta gastronomia, basata su materie prime pregiate, alla creatività espressa nel design, fino all’abilita tessile e sartoriale, tutte rappresentate nel team dell’Accademia che oggi ci ha permesso di raggiungere questo successo.

 

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