Venticinquesimo appuntamento col Gallo Nero alla Leopolda di Firenze. Un quinto di secolo fatto di decine di migliaia di bottiglie di Chianti Classico degustate, incontri con i produttori e lo straordinario territorio chiantigiano. Un evento internazionale irrinunciabile per giornalisti ed esperti del settore. Lo scorso 12 e 13 febbraio, Firenze è stata meta della stampa specializzata e non (oltre 250 giornalisti provenienti dai cinque continenti), buyer, operatori del settore e enoappassionati. Un’unica e grande “collezione” di Chianti Classico che comprende quasi la totalità dei produttori. Infatti, ben 659 etichette presenti per oltre 9000 bottiglie di 190 produttori, serviti da cinquanta sommelier. Nonché oltre 1.800 operatori italiani e stranieri che operano nel settore.
L’anteprima 2018 ha riservato gradite sorprese. Nel 2017 l’andamento climatico primaverile influenzato da escursioni termiche e piogge, è poi migliorato, dando periodi soleggiati e temperatura soprala media. Nei mesi di settembre e ottobre le giornate calde e notti fresche, hanno portando uve sane e giustamente mature alla vendemmia. Quindi un’altra buona vendemmia. Entrando nel dettaglio, in degustazione ben cinquantanove anteprime da botte dell’annata 2017. Tantissimi i Chianti Classico: sessantotto 2016, centonove 2015, sedici 2014, dodici 2013, tre 2012, uno 2011.
Chianti Classico Riserva
Tre 2016, quarantanove 2015, quarantadue 2014, trentatré 2013, dodici 2012, cinque 2011, uno 2010, uno 2010, uno 2009, uno 2008.
Chianti Classico Gran Selezione
Diciannove 2015, quattordici 2014, trentacinque 2013, nove 2012, cinque 2011, uno 2010. Geniale la sua creazione, notevole il livello qualitativo.
Globalmente, alta la qualità. Fragrante fruttato il 2017. Buone in generale le due annate 2016 e 2015. Dal discreto al buono i 2014, di buon livello i 2013. Di medio livello i 2012, buoni i 201, molto buoni i 2010, dal discreto al buono i 2009 e 2009.
“Arriviamo quest’anno a Firenze dopo una stagione difficile – dichiara Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico - che però siamo riusciti a gestire con le migliori armi su cui oggi può contare il viticoltore moderno: la conoscenza profonda del proprio territorio e la capacità di saper aspettare il momento giusto. Così, se da un lato abbiamo dovuto registrare un significativo calo
Buone notizie dai mercati del Chianti Classico: da tre anni le vendite sono salite ad oltre trentasette milioni di bottiglie. Al primo posto gli USA (33% delle vendite totali). Nei primi nove mesi del 2017 c’è stato il sorpasso di valore dei vini francesi. Anche in Italia l’aumento dei consumi del Classico, confermandosi al secondo posto.
Classifica del Chianti Classico nel 2017:
1° Stati Uniti con 33% , 2° Italia col 23% 3° Germania col 12%. 4° Canada con 8%, 5° Paesi Scandinavi col 5%, 6° Regno Unito col 4%), 7° Svizzera col 3%, 8° Giappone col 3%, 9° Benelux, Cina e Hong Kong, Russia e Francia.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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