Malcesine (VR) - Castello Medievale
il 14 luglio 2017
Il 14 luglio, al Castello Medievale di Malcesine, una serata con cibo, Trentodoc, musica
Il Castello Scaligero di Malcesine, grazie al Comune di Malcesine sul Lago di Garda, si prepara ad ospitare una serata Trentodoc, pesce del Lago di Garda e musica.
Venerdì 14 Luglio 2017, dalle 20,00 fino alle 23,30, l’affascinante rocca medievale affacciata sul Lago di Garda farà da cornice a “Fish&Trentodoc Sparkling Wine”, accogliendo gli ospiti con un percorso enogastronomico che vedrà le bollicine di montagna Trentodoc incontrare i sapori del pesce di lago e un menù composto da tre proposte, ispirate ai pescati più importanti dell’area.
Il menù sarà accompagnato da un’etichetta di tutte le 45 case spumantistiche associate all’Istituto e all’interno del Castello verranno allestite 3 isole: “Cavedano”, “Sarda” e “Persico”, dove sarà possibile degustare “Polpettine di Cavedano con ketchup alle ortiche del Baldo”, “Bigoli con le sarde” e “Filettino di Persico con Carbonera” e, per concludere il dessert Sorbetto-gelato al limone e liquirizia”. A fianco, con il supporto dei sommelier, le tre isole Trentodoc e, a fare da cornice, musica dj set e una vista mozzafiato sul Lago di Garda.
L’Assessorato al Turismo del Comune di Malcesine promuove questa serata in collaborazione con l’Istituto Trento Doc e la fattiva partecipazione dell’Associazione Pizzerie e Ristoranti di Malcesine.
Costo biglietto di ingresso: 25 euro
Per informazioni sui biglietti e prevendita:
Ufficio Turismo COMUNE DI MALCESINE: +39 0456589904 - +39 3357615202
Associazione Albergatori +39 045 658 99 27
IAT - +39 0457400044
Trentodoc, bollicine di montagna
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono, fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico. Trentodoc oggi unisce 45 produttori, è una realtà in costante crescita e ogni casa spumantistica persegue la sua personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità. Le viti adatte a diventare Trentodoc, prevalentemente coltivate a pergola trentina, crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima caratterizzato da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che una volta diventate vino, gli conferiscono come tratti distintivi eleganza, freschezza e persistenza. Trentodoc può anche fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio, frutto di una ricerca della Fondazione Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La qualità di Trentodoc “Bollicine di montagna” è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. Le uve dalle quali si ottiene sono Chardonnay, il cui vitigno è uno dei più coltivati in provincia (circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, il Pinot bianco e Pinot meunier. La vendemmia è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia, che varia da un minimo di 15 mesi a un minimo di 36 per la riserva ma arriva fino a 10 anni sui lieviti per i Trentodoc più raffinati ed evoluti. Il marchio collettivo Trentodoc, con le due “O” contenute nel marchio, vogliono simboleggiare il gesto del “remuage”, tipico del metodo classico. Ad occuparsi della promozione del marchio è l’Istituto Trento Doc, fondato nel 1984 che rappresenta oggi 45 case spumantistiche trentine. Dal 2016 e per le successive due edizioni, Trentodoc sarà partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso che assegna il titolo di Miglior Sommelier d’Italia e il premio Trentodoc. Il Concorso candida il vincitore alle finali mondiali del più preparato comunicatore del vino italiano.
OVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41