Nel campo della corretta comunicazione per valorizzare e promuovere il meglio del nostro patrimonio alimentare, Guglielmina Costi Monaci è da sempre in prima linea. Sua la campagna Piatto di Nettuno a favore del consumo di pesce azzuro che, iniziata ben venticinque anni fa, continua ancor oggi. Non solo. Mettendo in campo chef e nutrizionisti ha dimostrato come mantenere la salute a tavola, senza peraltro perdere il piacere di mangiare. Convegni, incontri, corsi specifici e cene didattiche sull’argomento hanno fatto scuola e proseliti. Vere e proprie lezioni svolte da eminenti professori del calibro di Leonardo Santi, Samir Sukkar e Nicola Pellegrino che, rispettivamente, chiarivano i complessi legami tra cibi e neoplasie, l’insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari per diete sbagliate, e come evitare tossinfezioni acquistando prodotti carnei e in particolare ittici, privi dei necessari controlli sanitari, di conservazione e tracciabilità. E ancora, iniziative a favore della prescinseua, l’olio extravergine di oliva e, recentemente, sul buon mangiare quotidiano realizzato con un’oculata scelta delle basi, salvaguardando il portafogli.
Sede del seguito incontro di fine ottobre, Galleria Mazzini, un tempo fiore all’occhiello della città di Genova. In quest’occasione, il tema è quanto mai attuale: La spesa intelligente.
Quanti di noi al supermercato o altri centri della GDO hanno il tempo e la voglia di leggere le etichette e altre informazioni importanti? L’acquisto di prodotti ittici comporta necessariamente l’uso di borse termiche. Quanti di noi conoscono il modo di controllare la freschezza del pesce? Controlliamo la provenienza del prodotto (il codice a barre dichiara il paese da cui proviene) ? Generalmente, è già qualcosa, controlliamo il prezzo e la data di scadenza del prodotto. Ci sono le offerte civetta, in qualche caso convenienti, dove col prezzo di uno ne prendiamo due. A volte tre. Chi dispone di un grande frigorifero o di un surgelatore a pozzetto, può conservare quello che non usa al momento.
Però se si tratta di pesci e ortaggi la fragranza e l’arzillo dei primi si perde, così come la croccantezza e il sapore degli ortaggi. Un altro inconveniente è l’acquisto eccessivo di frutta, poiché deperisce presto. La macedonia è nata anche per questo. In più si rischia di mangiare le stesse cose per più giorni. A risolvere questi quesiti, il dr Angelo Ferrari Responsabile del Dipartimento Liguria Ovest dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e di chi ha scritto. Ferrari, autentico luminare della materia possiede anche il dono della comunicazione. Nel suo apprezzato intervento ha illustrato tutte le fasi di controllo e lavorazione del prodotto, le cause di contaminazione e di alterazione del prodotto alimentare, i principali parametri per individuarne freschezza e qualità, l’uso di pesci alternativi di limitato costo ma di ottima resa e valori nutrizionali.
Da chi ha scritto, il consiglio di acquistare e consumare prodotti agroalimentari stagionali del territorio, se possibile, tenerli poco in frigo e consumarli giornalmente, l’uso dello stesso prodotto diversificandolo nelle preparazioni (ortaggi o basi carnee posso essere utilizzati in primi piatti, antipasti, contorni, per farcire o quant’altro). Durante l’incontro, sono intervenuti il Consigliere Regionale Claudio Muzio che, oltre a portare il saluti del Presidente Toti, ha elogiato Guglielmina Costi Monaci per l’intensa l’attività a favore del consumatore e delle piccole aziende di qualità. Di seguito, l’apprezzamento sull’iniziativa da parte di Paola Ravera, Assessore alla Cultura e Sport del Municipio Centro Est.
Al termine del riuscito incontro, il folto pubblico ha avuto l’occasione di assaggiare e poi comprare prodotti di qualità di piccole aziende liguri e di regioni vicine, in vendita negli undici banchi dell’attiguo mercatino.
Le aziende partecipanti
Angelieri Walter: miele, frutta e dolci (Piemonte)
Francolino Irene: frutta e verdura (Piemonte)
Ganaghello di Luigi Losi: vini Doc e IGT (Emilia)
Martini Nino: aglio di Vessalico (Liguria)
Agriturismo da Pasquino: Salumi, Formaggi, olio extra vergine di oliva (Toscana)
Apicoltura De Vincenzi Olga: miele (Liguria)
Erbe e spezie dal mondo di Allegra Maria: spezie
Otre d’Or: olio extravergine di oliva (Liguria)
Rolandi Roberto: pane, salumi, formaggi e vino: (Lombardia)
Viva l’Oliva: olio extravergine di oliva (Liguria)
Zingale Alessandro: pane Piuma (Genova)
Nella foto di Jolly Verdacchi: da sinistra Luciana Ardesi, Guglielmina Costi Monaci, Virgilio Pronzati e Angelo Ferrari.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41