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Doc e Docg: Fiano di Avellino Docg

di Sergio Ronchi

MappaArticolo georeferenziato

Gazzetta Ufficiale n. 180 del 5-8-2003
Tipologia: Fiano di Avellino. Vino bianco.
Vitigni: Fiano minimo 85% e Greco, Coda di Volpe bianco e Trebbiano toscano fino ad un massimo complessivo del 15%.
Zona di produzione: Comuni di Avellino, Lapio, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, S. Potito Ultra, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, S. Angelo a Scala, Summonte, Mercogliano, Forino, Contrada, Monteforte Irpino, Ospedaletto D'Alpinolo, Montefalcione, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino, tutti nella provincia di Avellino.
Condizioni ambientali: Sono idonei ai fini dell'iscrizione all'albo dei vigneti collinari e di buona esposizione, sono esclusi i terreni di fondovalle umidi e non sufficientemente soleggiati.
Densità per ettaro: non inferiore a 2.5000 ceppi
Resa massima: 10 t. per ettaro
Titolo alcolometrico volumico totale: 11% minimo
Resa massima dell'uva: Inferiore al 70%

Siamo in Irpinia, nella provincia di Avellino, il territorio è vario, valli e colline si susseguono intervallate da corsi d'acqua. Il terreno è magro ma di origine vulcanica e quindi ricco di sali minerali che sono molto utili per la produzione di uve e di vino. E' in questo territorio che Avellino e i suoi 25 comuni producono il "Fiano di Avellino", vino bianco ricco di storia e di leggenda. Sembra infatti da riferire a Plinio il vecchio il nome di "fiano" dovuto alle "uve apiane", particolarmente apprezzate dalle api in quanto molto dolci, ma anche se questo fatto non è stato appurato storicamente, indica da quanto tempo il vino è presente in questa area. Una volta versato nel bicchiere, si presenta con un colore giallo paglierino intenso e al naso risulta fruttato dove si possono percepire aromi di pesca e di frutti tropicali oltre che una nota di nocciole tostate. In bocca è pieno e morbido e lo possiamo accostare con antipasti di pesci oppure con i crostacei o anche con piatti di carni bianche, ottimo anche come aperitivo.

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