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ITALIA IN ROSA NUOVA LOCATION PER IL FESTIVAL DEL DRINK PINK

di Virgilio Pronzati

MappaArticolo georeferenziato

L’ormai tradizionale manifestazione gardesana dedicata alla cultura del rosé cambia scenario e si sposta nella nuova, suggestiva location del Castello di Moniga del Garda: la città del Chiaretto tornerà quindi ad ospitare il festival del “bere rosa” per tre giorni di degustazioni ed approfondimenti con ospiti 116 cantine da tutta la Penisola. 

Si rinnova come ogni anno l’appuntamento che anticipa l’estate nel cuore della Valtènesi: dal 5 al 7 giugno 2015 torna Italia in Rosa, la prima e più importante manifestazione nazionale dedicata alla cultura dei rosè, vero e proprio punto di riferimento per il sempre crescente esercito di appassionati di questa tipologia in forte affermazione sui mercati di tutto il mondo.
La rassegna taglia il traguardo dell’ottava edizione presentandosi per la prima volta in una nuova e suggestiva location, come il castello di Moniga, tipica costruzione difensiva della Valtènesi che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo e dove ora è a disposizione una grande area per eventi, recentemente recuperata dall’amministrazione comunale, che offre un panorama di grande suggestione sul lago di Garda. La storica sede secentesca di Villa Bertanzi ospiterà invece le degustazioni tecniche per giornalisti ed addetti ai lavori.
“Questo cambio di passo è particolarmente significativo ed importante – afferma Luigi Alberti, presidente di Italia in Rosa -. L’obbiettivo è lanciare un segnale di novità al grande pubblico che ha fatto di Italia in Rosa uno dei più importanti fenomeni nel mondo delle rassegne enogastronomiche nazionali: una rassegna che, nonostante la crescita registrata ogni anno, non vuole dormire sugli allori ma preferisce continuare a rinnovarsi consolidando il suo ruolo di fondamentale viatico promozionale per il territorio”.
Il programma si conferma fedele ad una formula che ha riscosso grande apprezzamenti, presentando al pubblico una selezione particolarmente rigorosa di 116 cantine di tutta Italia. cui si aggiungeranno quelle ospitate negli stand di Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Bardolino e Associazione Donne del Vino per un totale di oltre 180 etichette in degustazione, a rappresentare tutte le più ricercate sfumature delle produzioni vitivinicole in rosa. A far la parte del leone saranno le insegne della Valtènesi, che ne approfitterà per rivendicare la sua natura di territorio viticolo storicamente vocato ed orientato alla produzione di rosè. Ma non mancheranno rappresentanze di altre aree di grandi tradizioni come il Salento o l’Abruzzo, oltre ad insegne del Veneto, del Piemonte, della Toscana e di molte altre regioni d’Italia.
Italia in Rosa è anche un importante momento di approfondimento culturale sulle tematiche del territorio: si inserisce in questo ambito il convegno “Valtènesi: dalle radici del rosé il futuro di un territorio”, in programma sabato 6 alle 11 a Villa Galnica di Puegnago, sede del Consorzio Valtènesi: ospite d’onore Gilles Masson, direttore del Centre de Recherche et d’Expérimentation sur le Vin Rosé di Vidauban (Provenza), che presenterà i primi dati di un progetto di ricerca triennale sul Chiaretto messo a punto lo scorso anno in collaborazione con il Consorzio Valtènesi. In finale, dibattito con Franco Ziliani, giornalista dei blog Vino al Vino e LeMilleBolleBlog.  Al termine della tavola rotonda, verrà consegnato il Trofeo Pompeo Molmenti al miglior Chiaretto della vendemmia 2014.
“Italia in Rosa rappresenta uno dei momenti chiave di una strategia promozionale fortemente incentrata sull’internazionalizzazione del Chiaretto – afferma il presidente del Consorzio Valtènesi, Alessandro Luzzago -. La manifestazione, anno dopo anno, sta diventando un veicolo per rafforzare l’identità della Valtènesi come terra di produzione di grandi rosé: un concetto sul quale quest’anno abbiamo deciso di insistere con la volontà di rafforzare e rilanciare l’autentica vocazione del territorio”.
Da ricordare infine che Italia in Rosa è inserita nel progetto Expo per il Lago di Garda, fortemente voluto dalla Strada dei Vini e dei Sapori del Garda e dalla sua presidente Giovanna Prandini, in sinergia con il Consorzio Garda Lombardia, che prevede una messa in rete di tutte le iniziative turistico-enogastronomiche per una comunicazione integrata.
Tutte le info aggiornate su www.italiainrosa.it.


IL CONVEGNO DI ITALIA IN ROSA 
SABATO 6 GIUGNO ORE 11 

Il programma: 

Ore 11 – Consorzio Valtènesi, villa Galnica, Puegnago del Garda
“Valtènesi: dalle radici del rosè il futuro di un territorio”- Il valore del vino rosé tra colore di gamma e tradizione produttiva.

Saluto istituzionale di Luigi Albertipresidente di Italia in Rosa
Introduzione di Carlo Alberto Panontdirettore del Consorzio Valtènesi: “Tre obbiettivi per disegnare la strategia produttiva”

Gilles Masson, direttore del Centre de Recherche et d’Expérimentation sur le Vin Rosé di Vidauban (Provenza)“Existe-t-il une typicitè des vins Rosés Valtènesi Chiaretto?” (intervento con traduzione a cura di Giuliano Boniresponsabile formazione di Vinidea)

Dibattito finale condotto da Franco Ziliani, giornalista (Vino al Vino, Il Cucchiaio d’Argento, Le Mille Bolle Blog).

Al termine del convegno, consegna del Trofeo Pompeo Molmenti al miglior Chiaretto 2014.

                                         LA SCHEDA DEL CONSORZIO

E’ un’area Doc di grandi tradizioni affacciata sulla sponda bresciana del lago di Garda. Ma tutti la conoscono come la Valtènesi: il luogo più a nord del mondo dove crescono ancor oggi agrumi, capperi ed olive. Estesa da sud ad ovest sulla riviera bresciana del lago di Garda, tra i comuni di Desenzano e Salò, nel cuore dell’anfiteatro morenico gardesano, la Valtènesi è un avamposto di Mediterraneo ai piedi delle Alpi: un’area contraddistinta da un microclima unico, influenzato dal più grande lago italiano, dove sono a regime circa 1000 ettari di vigneto lavorati da oltre 100 viticoltori. Qui ha trovato patria elettiva il Groppello, grande vitigno autoctono che rappresenta il principale patrimonio enoico del comprensorio: al mondo ne resistono 400 ettari coltivati per l’appunto in quest’area.
La nuova Doc “Valtènesi”, entrata in vigore con la vendemmia 2011 con l’obbiettivo di sintetizzare in un’unica denominazione le diverse sfaccettature di questo terroir, prevede due vinificazioni, in rosso e in rosato, per due tipologie di vino: il Valtenèsi e il Valtènesi Chiaretto. Elemento fondamentale per entrambi è il Groppello, presente in una quota che può arrivare anche al 100%.
Nel caso del rosso, è previsto un più lungo periodo di affinamento al fine di consentire al prodotto di maturare quelle caratteristiche di equilibrio indispensabili a raggiungere il suo naturale profilo di elegante piacevolezza. Il Chiaretto è invece un vino di tradizioni ultracentenarie, basato su una particolare vocazionalità del territorio ma anche su una tecnica produttiva particolare affinata in secoli di esperienza: il risultato finale è un rosè di grande versatilità e finezza.

www.italiainrosa.it



 116 aziende italiane


Le cantine sono così suddivise:
- 33 del territorio che si potranno trovare sia nell'area Consorzio Valtènesi sia nel banco "Trofeo Molmenti" in cui saranno ospitate tutte le cantine che hanno partecipato alla selezione. I vini della Valtènesi in degustazione saranno 55 tra chiaretti, rosé, brut.
- Altre 18 cantine dalla Lombardia (Garda, Franciacorta, Mantova, Oltrepò) per un totale di 26 etichette
- 5 cantine dal Veneto (8 etichette)
- 8 cantine dall'Abruzzo (16 etichette)
- 7 cantine dalla Puglia (11 etichette)
- 14 cantine della Toscana (19 etichette)
- 4 cantine dal Piemonte (5 etichette)
- 18 cantine dal resto d'Italia (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Sicilia e Trentino Alto Adige per un totale di 22 etichette)


OSPITI E DEGUSTAZIONI
-Consorzio Oltrepò Pavese
-Consorzio Bardolino (8 cantine, 14 etichette)
-Associazione Le Donne del Vino 

Degustazioni guidate gratuite su prenotazione: venerdì 5 ore 18,30, sabato 6 ore 18.30 e 20.00, domenica 7 ore 17.30-19.00. sono comprese nel prezzo del biglietto ma su prenotazione all’indirizzo mail info@italiainrosa.it

ORARI E PREZZI
Tutti i giorni dalle ore 17 alle  ore 23
BIGLIETTO D’INGRESSO € 10.00 CON DEGUSTAZIONI LIBERE
(50% di sconto per soci ONAV - AIS - FISAR)
CAUZIONE BICCHIERE € 2,00 

TUTTI I NUMERI DEL CONSORZIO

Gli associati, tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, sono circa un centinaio. 

Le aziende imbottigliatrici associate presenti sul mercato con un proprio marchio sono una cinquantina.

Il vigneto complessivo si avvicina ai 1000 ettari

Il vigneto nei confini della nuova doc Valtènesi per quanto riguarda le uve rosse è pari a 600 ettari
I vitigni a bacca rossa coltivati nei confini della doc Valtènesi:
Groppello 55%
Marzemino 16%
Barbera 9%
Sangiovese 8%   
Rebo 4%
Vitigni internazionali 8%

La produzione complessiva rivendicata con tutte le denominazioni tutelate:  
50 mila quintali di uva
La relativa produzione: 32 mila ettolitri di vino
La relativa potenzialità produttiva: oltre 4 milioni di bottiglie
L’imbottigliato attuale: 3.300.000 di bottiglie

La produzione complessiva rivendicata per rossi e chiaretti doc: 
30 mila quintali di uva
La relativa produzione: 20 mila ettolitri di vino
La relativa potenzialità produttiva: 2,5 milioni di bottiglie
L’imbottigliato attuale: 2.300.000 bottiglie, con leggera prevalenza del chiaretto sul rosso.

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Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...

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