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Grande Kermesse con i prodotti dell’autunno e dell’inverno: Cucina Gourmant, Vini&Champagne

DoveAeroporto Linate, Milano (MI) - Michelangelo Restaurant

Quandodal 11 dicembre 2014 al 12 febbraio 2015

di Mariella Belloni

MappaArticolo georeferenziato

Una celebrazione dei cinque sensi, un evento dedicato agli estimatori della buona tavola e del bere bene, che resteranno affascinati dalle raffinatezze del palato e dalla conoscenza di nuove prelibatezze. Il tutto contestualizzato in un ambiente del tutto insolito, all’interno del city airport di Linate, trafficato e pulsante, dove è tuttavia possibile godersi un’esperienza sopra le righe.

 

La vocazione della Maison Vranken-Pommery a celebrare l’arte della cucina gourmand con i suoi Vini ha ispirato questa nuova kermesse dedicata ai prodotti di stagione.

La Maison di Reims accompagna le delicate specialità dello Chef Michelangelo Citino, del Michelangelo Restaurant dell’Aeroporto di Linate

L’Executive Chef Michelangelo Citino, del celebre Michelangelo Restaurant, assieme allo chef Fabio Aceti, ha studiato quattro serate gourmand per esaltare, attraverso originali ricette, tutto ciò che il mercato offre prima del grande risveglio primaverile. Si tratta di un percorso enogastronomico accompagnato dai pregiati Vini della Maison Vranken-Pommery, che parte dalla regione dello Champagne, prosegue in Provenza per terminare nelle zone del Douro, in Portogallo, dove nasce il Porto.

 

In calendario i seguenti appuntamenti:

 

    °  Giovedì 11 dicembre 2014  * Tartufo & Champagne  *

Uovo, crema inglese salata e tartufo bianco – Pommery Brut silver

Fonduta, pasta parboiled e tartufo bianco – Pommery Brut Silver

Capasanta, cavolfiore, acciuga e tartufo nero – Pommery Brut Rosé Apanage

    °  Giovedì 15 gennaio 2015  * Finocchi sulla via del Rosé  *

Carpaccio di melone cotto, finocchi e cardamomo – Demoiselle de Vranken Brut Rosé Grand   Cuvée

Riso mantecato al finocchietto selvatico, fagioli di sorana e garrusoli – La Chapelle Gordonne Rosé AOG Cotes de Provence Millésime 2013

Branzino finocchi e anice stellato – La Chapelle Gordonne Rosé AOG Cotes de Provence Millésime 2013

Ivoire al cucchiaio, finocchi e liquirizia – Porto Terras Do Grifo Rosè

    °  Giovedì 29 gennaio 2015  *  Verza e Vintage  *

Ventresca di maialino al Teriaki, crema di verza e semolino – Brut Vintage Grand Cru 2000

Ziti gratinati al foie gras, verza e tartufo nero – Brut Vintage Grand Cru 2005

Foiolo, verza e gamberi al lardo di Colonnata – Brut Vintage Grand Cru 1999

Krapfen – Porto Rozès Vintage 2003

    °  Giovedì 12 febbraio 2015   * Sedano rapa & Champagne de Saison Pommery  *

Brodetto di gamberi, sedano rapa e peperoncino – Pommery Summertime Brut Blanc de Blancs

Ziti gratinati al foie gras, sedano rapa e tartufo nero – Pommery Springtime Brut Rosé

Guancetta di vitello glassata, purea di sedano rapa e liquirizia – Pommery Wintertime Brut Blanc de Noirs

Fondente al cioccolato, sedanol rapa e anice stellato – Pommery Falltime Extra-Dry Blanc de Blancs 

 

Dal 1836, la Maison Pommery è un universo prestigioso fatto di raffinatezza, eleganza e tradizione, ma anche di quel singolare tocco che ha fatto del suo Champagne un’opera d’arte, o più propriamente, un’opera dell’Arte di Vivere. Tutti gli assemblaggi della Maison sono pensati per dare allo Champagne leggerezza e raggiungere la perfetta armonia tra sapori ed emozioni.

Il Domaine Pommery si estende oggi su 50 ettari tra edifici e giardini che affascinano i visitatori, in particolare per l’architettura neo-gotica elisabettiana che contraddistingue gli edifici. Per volontà di Madame Pommery, il centro produttivo del Domaine è diventato un luogo splendido, visitato ogni anno da migliaia di persone. L’architettura, i vitigni coltivati a giardino e lo splendido paesaggio che li circonda: tutto nel Domaine prende vita dalla vivace bellezza che affonda le radici nella terra della Champagne. La visita prosegue sottoterra, lungo i 18 chilometri di imponenti cantine ricavate da 120 antiche cave di gesso di origine gallo-romana: un ambizioso progetto realizzato in dieci anni di lavori dal 1868 al 1878. La visita a questa “cattedrale sotterranea” è superba: vi si accede da una sontuosa scalinata di 116 gradini che porta a 30 metri sotto terra, aprendo ad uno degli spettacoli più imponenti della Maison di Champagne.

Nel 1874, grazie alla visione e intuizione di Madame Louise Pommery, il mondo interno conobbe il primo Brut Millesimato della storia dello Champagne: un gusto ed un dosaggio che hanno cambiato lo stile e l’approccio del vino più celebre al mondo.

Se oggi si beve Champagne Brut, lo si deve alla Maison Pommery.

Dal 2002 la Maison Pommery è di proprietà del Gruppo Vranken Pommery Monopole, secondo produttore mondiale di Champagne. Il portafoglio dei marchi comprende Vranken, Diamant, Demoiselle, Charles Lafitte ed Heidsieck Monopole & CO. Inoltre il Gruppo vanta proprietà nel sud della Francia nelle aree di Provenza e Camargue dove è leader nella produzione di vini Rosé a marchio Listel, Chateau La Gordonne, ed anche in Portogallo, nella zona del Douro Superiore, con i marchi Rozès e Terrasd do Grifo.

Per l’estensione dei vigneti di proprietà nelle aree sopra citate, viene definito il più grande “Vigneto d’Europa”.

In Italia, tutti i marchi del Gruppo sono distribuiti dalla Filiale Italiana di Vranken Pommery Monopole, guidata dal CEO Mimma Posca.

 

Michelangelo Citino è uno degli chef emergenti sulla scena gastronomica nazionale. Un background di altissimo livello lo vede esordiente nelle cucine di Gualtiero Marchesi, dove “il maestro” lo nota immediatamente per “come impagina un piatto” e lo premia, collocandolo prima al Bistrot e poi al Quisisana di Capri. Qui Michelangelo ha la fortuna di incontrare Davide Oldani, suo mentore negli anni successivi. Compiuta l’esperienza a Capri segue Oldani a Milano, al Ristorante Giannino, dove vive l’emozione della stella Michelin. Vola quindi a Parigi alla “corte” del grande Ducasse che lo manda, dopo un anno di entusiasmante apprendistato, al suo Louis XV di Montecarlo. La vera carriera inizia col rientro a Milano, dove consolida la sua esperienza come secondo chef di Paola Budel al Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia per cinque anni, e per i cinque successivi, come secondo chef al Ristorante dell’Hotel Park Hyatt.  Nel 2011 raccoglie la sfida offerta del Gruppo MyChef che gli propone di assumere la direzione del T-Design Restaurant Cafè della Triennale di Milano. La collocazione del Ristorante nel “tempio del design”, con le sue ampie finestre che offrono una visuale quasi metafisica sul Parco Sempione e il confronto con una clientela cosmopolita, curiosa ed esigente, attenta alla forma tanto quanto ai contenuti, sono stimoli ai quali risponde con entusiasmo. E’ in questa fase che Michelangelo Citino amplia la collaborazione con Mychef attraverso l’idea di creare il primo ristorante all’interno di un aeroporto italiano capace di offrire una nuova proposta nella ristorazione, trovando in SEA grande entusiasmo e disponibilità, anche in vista di Expo 2015.

 

Michelangelo Restaurant – Aeroporto di Milano Linate (Mi) – 2° Piano Area Partenze – Tel. + 39 02 76119975  E-mail michelangelo.restaurant@mychef.it

 

 

 

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